Uccise rivale e suo genero, il verdetto: assassino se la cava con poco

 

Uccise rivale e suo genero, il verdetto: assassino se la cava con poco

 

San Felice a Cancello/Durazzano. Venti anni di reclusione. E’ questa la condanna inflitta nei confronti di Francesco D’Angelo, il 53enne accusato dell’omicidio di Mario Morgillo e di suo genero Andrea Romano.

 

Nel corso della requisitoria il pubblico ministero aveva chiesto 30 anni alla luce del fatto che l’imputato aveva scelto di essere giudicato con rito abbreviato. La difesa aveva chiesto di concedere le attenuanti della legittima difesa e della provocazione..

 

Francesco D’Angelo il 31 marzo 2019 ammazzò i sanfeliciani Mario Morgillo e Andrea Romano, attinti da tre colpi di fucile, fuori ad un bar di Durazzano. D’Angelo impugnò un fucile da caccia calibro 12, illegalmente detenuto: Romano venne  colpito alla regione lombare e il suocero Morgillo centrato all’avambraccio destro e all’emitorace sinistro, mentre il 52enne si diede alla fuga per poi costituirsi.

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