Bici elettriche e multe per affissioni selvagge: città prova a eliminare degrado e traffico

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE. In sella a due bici elettriche a pedalata assistita per monitorare ancora più meticolosamente specifiche aree della città ma anche per tutelare l’ambiente e il verde pubblico.

La Città di Santa Maria Capua Vetere è tra i primi comuni italiani a dotare, a costo zero per l’Ente, il corpo di Polizia Municipale di bici elettriche; assoluta novità per il territorio cittadino fortemente voluta dall’amministrazione Mirra con l’assessore al ramo Francesco Petrella e il consigliere delegato Domenico Pigrini. Le bici sono state donate al Comune in virtù di una delle migliorie inserite nel bando di gara, redatto dall’amministrazione nel 2018, per l’affidamento del servizio di gestione e ritiro degli abiti usati.

Un perfetto connubio tra le esigenze di controllo del territorio e la mobilità sostenibile per una unione di obiettivi sempre perseguiti dall’amministrazione comunale e che consentirà agli agenti della Polizia Municipale di poter muoversi più agevolmente tra le strade del centro storico così come in villa comunale contribuendo anche a potenziare il rapporto diretto con la comunità cittadina.

 

Scattano le multe

Decoro urbano costantemente al centro delle attenzioni dell’amministrazione Mirra; ne è dimostrazione anche l’ultima ordinanza sindacale con la quale, al fine di evitare e prevenire elementi di disturbo all’assetto dell’arredo urbano, vengono introdotte sanzioni pecuniarie pari ad euro 50,00 (per ogni manifesto) a carico di quelle agenzie funebri che dovessero affiggere manifesti e annunci (siano essi per ringraziamenti, trigesimi ed anniversari) al di fuori degli spazi specificamente previsti. La decisione è stata adottata a seguito del constatato aumento di affissioni, oltre gli spazi consentiti, di manifesti ed annunci di cui sopra.

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