Droga per le piazze casertane, 16 indagati. NOMI E DETTAGLI

CASERTA. Ci sono altri undici indagati oltre alle cinque persone arrestate dai carabinieri su ordine del Gip di Napoli con l’accusa di aver provveduto all’approvvigionamento e allo spaccio, nelle citta’ di Caserta e Casagiove, di grandi quantita’ di droga, in particolare cocaina, hashish e marijuana. Gli arrestati, residenti tra Caserta e Caivano, comune del napoletano dove lo stupefacente veniva acquistato, sono finiti ai domiciliari.
L’indagine, coordinata dalla Dda di Napoli, e’ stata condotta dal 2017 dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, che hanno ricostruito i ruoli e le mansioni svolti dai vari associati; i fornitori, e’ emerso, erano Antonio e Stefano Esposito di 27 e 29 anni, che nonostante fossero ristretti in cella quando e’ iniziata l’inchiesta, riuscivano comunque a reperire ingenti quantitativi di droga per poi rifornire le piazze di spaccio di Caserta e Casagiove; qui operavano, secondo le accuse degli investigatori, come gestori delle basi altri due soggetti finiti in manette, il 29enne Nicola Fiano e Pietro Martucci, di 32 anni. In particolare Fiano avrebbe detenuto per conto della famiglia Vasapollo, articolazione del Clan Sautto-Ciccarelli, grandi quantita’ di droga presso la propria abitazione, tanto che nel gennaio del 2018 fu arrestato perche’ trovato di mezzo chilo di marijuana. Ai domiciliari e’ andato anche il 26enne Morris Dotolo, ritenuto l’incaricato del ritiro e del trasporto della droga.
Risultano invece indagati a piede libero Antonio Capitelli, 39enne di San Prisco; Giovanni Cestrone, 24enne di San Prisco; Rossana Coppola, 24enne di Casagiove; Paolo Crisci, 32enne di Caserta; Francesco D’Angelo, 24enne di Caserta; Adriana Esposito, 20enne di Caivano; Angelo Fusco, 66enne di Caivano; Andrea Modesto, 37enne di Marcianise; Antonio Paone, 32enne di Casagiove; Vincenzo Pinto, 32enne di Caserta; Rossana Vasapollo, 25enne di Giugliano.

IL PRIMO LANCIO

Caserta/Caivano. Nella mattinata odierna, nella provincia di Caserta e in Caivano (NA), i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, nei confronti di 5 persone, ritenute, a vario titolo, responsabili di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

 

I provvedimenti restrittivi (tutti agli arresti domiciliari) costituiscono il risultato di un’attività investigativa, condotta attraverso un’ampia piattaforma tecnica e mirati servizi di osservazione a riscontro, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, avviata nel luglio 2017, che ha consentito di contestare ai sottonotati indagati:
– ESPOSITO Antonio e Stefano, nonostante lo stato detentivo, riuscivano a procacciarsi ingenti quantitativi di stupefacente (cocaina, hashish e marijuana) per poi fornire ad ulteriori soggetti “gestori” di piazze di spaccio in Caserta e Casagiove;
– FIANO Nicola e MARTUCCI Pietro, oltre a dirigere le piazze di spaccio ed i relativi proventi si occupavano, in prima persona, dell’approvvigionamento dello stupefacente in Caivano, negoziando le quantità e il prezzo. In particolare, il FIANO aveva detenuto, per conto della famiglia Vasapollo, articolazione del Clan Sautto–Ciccarelli, ingenti quantitativi di stupefacenti presso la propria abitazione (nel gennaio del 2018 si procedeva al suo arresto poiché trovato in possesso di 500 gr. di marijuana);
– DATTOLO Morris, era l’incaricato del ritiro e del trasporto delle partite di stupefacente che venivano successivamente spacciate anche all’interno del bar gestito all’ epoca dal FIANO.

I soggetti colpiti da ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari sono:
1. ESPOSITO Antonio (CL. 1993);
2. ESPOSITO Stefano (CL. 1991);
3. FIANO Nicola (CL. 1991);
4. MARTUCCI Pietro (CL. 1988);
5. DATTOLO Morris (CL. 1994).

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