Droga dal Casertano, scatta blitz: 4 arresti

Caserta.E’ in corso dalle prime ore della mattinata una operazione antidroga dei Carabinieri della compagnia di Sora, in provincia di Frosinone, per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Cassino su richiesta della Procura a carico di quattro albanesi ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di diverso genere. Evidenziati anche i contatti con canali casertani.

 

Il gruppo criminale operava, anche nella vendita al dettagli, nei Comuni della Valle di Comino e del Liri. Per altre tre persone, ritenute coinvolte nello spaccio, il Gip ha trasmesso gli atti al Tribunale di Frosinone.

 

L’operazione, denominata “Le due valli” in riferimento all’area geografica in cui operava il sodalizio criminale ha richiesto l’impiego trenta militari della compagnia dei Carabinieri di Sora. Il gruppo era ben organizzato: il territorio era stato suddiviso per settori e aree, la droga veniva smerciata a seconda della sua natura in determinati luoghi e a prezzi concorrenziali. In questo modo il sodalizio criminale era diventato un punto di riferimento per gli assuntori nei comuni della Valle di Comino (Alvito, Atina, Gallinaro, Villa Latina, San Donato Valle di Comino e Casalvieri) e del Liri (Fontana Liri, Strangolagalli, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano ed Arpino). La presenza del gruppo era tanto radicata nei territori che diversi giovani, anche in via disinteressata, collaboravano con gli spacciatori avvertendoli del passaggio e dei controlli delle forze dell’ordine.

 

La droga proveniva sia dalla Campania che dalla Capitale ed era nascosta in aperta campagna. Gli spacciatori comunicavano tra loro in codice e utilizzando schede telefoniche con intestatari fittizi, ma anche cambiando in continuazione il luogo d’incontro con i clienti, anche all’ultimo minuto, e utilizzando mezzi per gli spostamenti e social network per le comunicazioni sempre diversi. In molti casi la droga veniva ceduta a credito non sono mancate minacce ed episodi di violenza verso i debitori insolventi.

 

Nel corso delle indagini i Carabinieri sono riusciti in piu’ occasioni a individuare i nascondigli dello stupefacente arrestando durante l’attivita’ cinque persone, denunciandone 14 di cui 6 albanesi, e segnalandone 23 come assuntori. In piu’ occasioni era gia’ stata sequestrata droga e denaro

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