Home » Lombardi all’opposizione: “Il vostro modo di operare ha inasprito il clima politico”
Lombardi all’opposizione: “Il vostro modo di operare ha inasprito il clima politico”
Calvi Risorta. È di oggi la lettera aperta che l’amministazione comunale calena, guidata dal sindaco Giovanni Lombardi, ha pubblicato rivolgendosi in particolar modo agli “amici dell’opposizione”.
Una lettera attraverso la quale il gruppo di maggioranza Uniti per la rinascita calena, in carica dal 2017, chiede all’opposizione politica di non focalizzarsi solo sulla critica dell’operato dell’amministrazione Lombardi ma di collaborare per il bene del paese.
“Cari amici dell’opposizione,
riteniamo doveroso rivolgervi pubblicamente qualche riflessione.
Il vostro modo di operare, sotteso da astio personale e spesso una buona dose di cattiveria, ha notoriamente inasprito il clima politico caleno.
La colpa di tutto ciò non è che vostra.
I cittadini sono stanchi di questo vostro modo di condurre l’opposizione: avete sporto denunce per qualunque cosa (tutte ovviamente infondate), avete sovraccaricato i dipendenti comunali di inutili richieste di accesso agli atti, trascorrete le vostre giornate a controllare i refusi presenti in qualunque atto dirigenziale per scrivere fiumi di articoli (tra l’altro di una pesantezza immane), avete fatto multare l’Ente sfruttando il caos iniziale che abbiamo ereditato e, per la vostra smania di far del male a questa Amministrazione, siete perfino riusciti da soli ad autodenunciare fatti commessi da voi stessi!!!
Per non parlare della vergognosa strumentalizzazione che fate di bizzarri personaggi locali, diventati il fiore all’occhiello della satira calena, con cui vi siete prima tanto amati, poi tanto odiati e adesso di nuovo tanto amati (del resto questi cambi di casacca sono la vostra principale caratteristica).
Ma davvero pensate che questo modo di fare apporti benefici alla nostra comunità?
Ritenete che questo modo di agire vi costruirà consensi?
Vi rendete conto che, per via di questo modo di fare che di politico non ha nulla, siete rimasti in pochissimi e che avete allontanato molti di quanti vi sono stati vicini e che credevano in voi?
Il vostro tentativo di dipingerci come le “bestie nere” vi ha reso poco credibili agli occhi della popolazione e questo lo affermiamo al di là delle tifoserie politiche.
I vostri finti tentativi di darci suggerimenti si sono sempre rivelati delle strategie per tentare di infangarci ed, a tal proposito, basti citare il vostro “spassionato” consiglio, rigorosamente in forma privata, di aumentare, per effetto del dissesto finanziario, il canone idrico e della mensa scolastica a cui è seguito un pubblico rimprovero moraleggiante per averlo fatto!
Le reazioni di rabbia che suscitate nella popolazione, che avete esasperato con questo vostro modo di fare, sono la riprova di tutto ciò e lo scarso successo che riscuotono i vostri articoli dovrebbe indurvi a comprenderlo.
Ci avete lasciato in eredità il Comune in dissesto finanziario, senza personale dipendente e dirigente ed in condizioni organizzative a dir poco pessime.
In tre anni abbiamo quasi definitivamente risanato le casse del Comune che voi avete prosciugato e, se per fine anno usciremo dal dissesto, è stato solo grazie alla nostra parsimoniosa gestione del denaro pubblico.
Tra pochi giorni inizieremo ad asfaltare tutte le strade del paese, comprese quelle che voi avete lasciato come sentieri di guerra a causa di lavori che voi avete autorizzato.
Abbiamo dato un nuovo volto a diversi edifici scolastici, strutture sportive e perfino riabilitato il Parco Caleno.
Stimo per installare un impianto di video-sorveglianza poiché quello che abbiamo trovato non era funzionante.
A breve installeremo un impianto Wi-Fi gratuito per i cittadini caleni.
Abbiamo appena costituito un fondo per la costruzione dei loculi cimiteriali che voi avete misteriosamente dissipato, pur trattandosi di soldi versati dai cittadini.
Dunque, non avremmo mai preteso il vostro aiuto ma nemmeno avremmo potuto immaginare questo sciagurato ed infruttuoso modo di operare da parte vostra.
Pertanto, invece di criticare qualunque opera, invece di denunciarci per ogni cosa, invece di intasare i nostri uffici, invece di utilizzare e servirvi di taluni eroi del ‘giornalismo’ caleno per inscenare una specie di cabaret locale dai toni folkloristici ed i contorni pittoreschi, invece di odiare dietro le vostre tastiere, venite a lavorare per il bene della comunità, che NON VI STA APPREZZANDO MINIMAMENTE per questa azione di discredito che avete intentato, e costruite con noi il futuro di questo paese che voi avete distrutto e noi stiamo tentando di risollevare dalle sue stesse ceneri.
Rifletteteci.
La nostra porta sarà sempre aperta.
L’Amministrazione Comunale”.