CASERTA. E’ una storia vecchia ormai ma purtroppo qualche mente geniale la fa tornare sempre d’attualità. Nella notte anche a Caserta qualcuno ha provato a celebrare in strada la vittoria della Coppa Italia del Napoli. Lo ha fatto nel luogo simbolo dei festeggiamenti sportivi in città, il Monumento ai Caduti.
Niente di paragonabile a quanto visto a Napoli: gruppetti di ragazzini che intonavano cori di sfottò agli juventini. Pochi minuti e si sono imbattuti nei puristi della casertanità, alcuni giovanissimi che al grido “a Caserta non si festeggiano le altre squadre”, ha dato vita ad una rissa.
Casertani Napoletani contro Casertani Casertani: una sfida a colpi di botte e cinghiate della quale non si avvertiva certo il bisogno, soprattutto in questa fase di uscita dall’emergenza Covid.
Secondo quanto emerso successivamente due ragazzi nella notte sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale cittadino per ferite compatibili con quelle della rissa. La battaglia però in queste ore si è spostata sui social con decine di messaggi che vanno dallo sfottò alle vere e proprie minacce. Una bella pagina di sport, macchiata nella nostra regione da diversi comportamenti disdicevoli.