TUTTI I NOMI. Concorsi truccati, 118 indagati: in cella dirigente Vf, ai domiciliari finanziere e carabiniere

L’AGGIORNAMENTO

 

CASERTA. Il vice prefetto Claudio Balletta, dirigente del dipartimento dei Vigili del Fuoco al ministero dell’Interno e’ tra i principali indagati nell’inchiesta condotta dalla procura della Repubblica di Benevento sul condizionamento di concorsi pubblici nelle forze dell’ordine e nei vigili del fuoco. Il funzionario 65enne di Roma e’ stato arrestato insieme con altri due funzionari del corpo, Giuseppe Sparano, 51 anni di Benevento e Antonio De Matteo, 68 anni di Benevento.

 

Nei loro confronti il gip del tribunale sannita ha disposto la custodia cautelare in carcere. Ai domiciliari si trovano Antonio Laverde, 44 anni di Benevento, maresciallo della guardia di finanza in servizio a Roma presso il comando generale e il carabiniere, sempre in servizio nella capitale, Vito Russo, 40 anni di Benevento. Sono stati invece sospesi per un anno dall’esercizio delle funzioni di vigile del fuoco e agente di polizia Alessandro Filippo Lupo, 56 anni di Treviso, e Gianluca Galliano, 45 anni di Benevento. Per l’intermediario Eduardo Zolli, 66 anni di Apollosa, in provincia di Benevento, e’ stato disposto l’obbligo di dimora.

 

Tra gli indagati a piede libero – come riportato dai colleghi di Ottopagine – ci sono Gianpiero Salerno, 28 anni, di San Giorgio del Sannio, Gerardo Salerno, 61 anni, di San Giorgio del Sannio, Pio Chioccola, 58 anni, di Benevento, Maria Teresa De Vanna, 54 anni, di Benevento, Francesco Furno, 22 anni, di Benevento, Goffredo Furno, 66 anni, di Benevento, Vincenzo Franzese, 58 anni, di Benevento, Fabio Franzese, 23 anni, di Benevento, Lina Porfidio, 56 anni, di Benevento, Daniela Me,lillo, 30 anni, di Benevento, Mario Melillo, 60 anni, di Benevento, Nazzareno Antonio Orlando, 27 anni, di Benevento, Giuseppe Marro, 55 anni, di Benevento, Sergio Antonio Fiscante, 57 anni, di Benevento, Giuseppe Fiscante, 27 anni, di Benevento, Isidoro De Blasio, 30 anni, di Benevento, Antonia Parrella, 53 anni, di Arpaise, Nicola Testa, 30 anni, di Caposele, Emanuele Furno, 29 anni, di Benevento, Fabio Zullo, 27 anni, di Calvi, Fabio Luiongo, 28 anni, di Torre Le Nocelle, Luigi Coletta, 64 anni, di Benevento, Bruno Saraceno, di San Nazzaro Calvi, Francesco Saraceno, 24 anni, di Benevento, Davide Izzo, 28 anni, di Benevento, Pierbiagio De Luca, 26 anni, di Benevento, Genesio De Luca, 59 anni, Antonio Saracino, 53 anni, di Bovino, Lucia Bisanti, 52 anni, di Bovino, Antonio De Gennaro, 26 anni, di Benevento, Vincenzo Sparaneo, 31 anni, di Benevento, Antonio Masotti, 65 anni, di Benevento, Vinceno Dell’Oste, 34 anni, di Benevento, Graziano De Girolamo, 28 anni, di Pago Veiano, Alfredo Ghetta, 24 anni, di Benevento, Giovanni Ghetta, 57 anni, di Benevento, Nicola Longo, 24 anni, di Pontelandolfo, Mauro Barbato, 47 anni, di San Giorgio La Molara, Enrico Catalano, 58 anni, di Benevento, Mario Cerasuolo, 52 anni, di Parete, Antonello D’Angelo, 24 anni, di Moiano, Nicola D’Angelo, 54 anni, di Moiano, Ermanno Reale, 55 anni, di Benevento, Giuseppe Ciaramella, 53 anni, di Moiano, Mario Izzo, 32 anni, di Apollosa, IOlanda Giannini, 59 anni, di Apollosa, Umberto De Matteo, 41 anni, di Marino, Fabio De Matteo, 39 anni, di Bolzano, Emanuele De Matteo, 34 anni, di Mantova, Felice De Matteo, 32 anni, di Benevento.

 

L’AGGIORNAMENTO

 

CASERTA. Otto misure cautelari nei confronti di pubblici ufficiali accusati di intascare tangenti per favorire candidati di concorsi pubblici e/o loro genitori per accedere al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nella Polizia di Stato, nell’ Arma dei Carabinieri e nella Guardia di Finanza.

 

E’ il risultato dell’indagine ”par condicio”, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e condotta dai militari della Guardia di Finanza – Gruppo Mobile Benevento, coadiuvati da personale del Comando Provinciale GDF di Benevento e supportati da finanzieri in servizio presso i Comandi Provinciali GDF di Napoli, Caserta, Salerno e Avellino. Impegnati nell’operazione un totale di circa 250 militari. Le misure cautelari sono in particolare tre custodie cautelari in carcere, due agli arresti domiciliari, due sospensioni da pubblici uffici o servizi e un obbligo di dimora.

 

Tra le persone coinvolte figurano un Vice Prefetto con funzione apicale in servizio presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, tre funzionari – uno in pensione e due attualmente in servizio – del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento e Venezia, un militare dell’Arma dei Carabinieri, un militare della Guardia di Finanza ed un agente della Polizia di Stato.

 

 

Sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio. In particolare sono una cinquantina gli episodi corruttivi contestati. E’ in corso il sequestro preventivo, anche per equivalente, di somme di denaro pari a complessivi 370 mila euro circa, ritenuti il prezzo dei reati finora accertati, di cui 220mila riferibili all’attività dell’associazione per delinquere in provvisoria contestazione e oltre 150mila euro conseguiti dai vari indagati in concorso tra loro. Oltre 50 perquisizioni sono in corso su tutto il territorio nazionale. Nel procedimento risultano indagate 118 persone tra cui anche altri pubblici ufficiali. I particolari dell’indagine verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Procura della Repubblica di Benevento alle ore 11,00 di oggi nel pieno rispetto della normativa e delle direttive per evitare la diffusione del contagio da corona-virus.

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