Banditi traditi dalla fila antiCovid: “Sono armati di mitra”. Trappola al portavalori saltata così
Banditi traditi dalla fila antiCovid: “Sono armati di mitra”. Trappola al portavalori saltata così
L’AGGIORNAMENTO
SAN FELICE A CANCELLO. Era un colpo studiato a tavolino nei minimi dettagli che però aveva probabilmente trascurato uno: la fila all’esterno degli uffici postali per il rispetto delle norme anti-Covid. E’ stata proprio la presenza all’ingresso di un manipolo di utenti uno degli elementi che ha fatto saltare il colpo tentato questa mattina nell’area dell’ufficio postale di Cancello.
I malviventi in realtà miravano al denaro contenuto in un portavalori che stavano attendendo a bordo di un anonimo furgone bianco. Quando hanno visto il mezzo blindato avvicinarsi sono scesi dal veicolo e sono entrati in azione. Il vigilante che doveva effettuare la consegna del plico col denaro immediatamente ha capito cosa stava accadendo: in pochi minuti è stato il fuggi- fuggi.
Qualcuno ha urlato alla vista delle armi, tra le quali un mitra. La prontezza dei vigilantes e l’arrivo delle forze dell’ordine allertate da utenti e passanti ha fatto il resto. Nella fuga peraltro i malviventi hanno avuto anche un problema al mezzo (foratura di un pneumatico a quanto pare) e per questo l’hanno abbandonato in via Polvica, alle porte della zona industriale.
IL PRIMO LANCIO
SAN FELICE A CANCELLO. Mattinata di grande tensione tra Cancello e Polvica, teatro di una rapina da film per fortuna non portata a termine, grazie all’intervento dei militari. In mattinata una gang ha messo in atto un colpo nell’area dell’ufficio postale della frazione Cancello.
Alcuni passanti hanno riferito di aver visto anche un bandito armato di mitra. Da quanto emerso però il colpo è stato sventato: i delinquenti non sono riusciti infatti a portare via il denaro e sono stati costretti a scappare, grazie all’intervento delle forze dell’ordine allertate dai residenti della frazione.
Per guadagnare la fuga la gang ha dato alle fiamme in via Polvica, nei pressi della zona industriale, il furgone con il quale era arrivato nella zona per poi scappare a bordo di un’auto di un complice. In questo momento l’intera area è pattugliata dalle forze dell’ordine. Sul colpo indagano i carabinieri della Compagnia di Maddaloni che stanno effettuando rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e assicurare i malviventi alla giustizia.
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