Processione fermata per andare dal boss: “Madonna deve baciare casa mia”. E si presenta coi soldi. LE FOTO

 

Processione fermata per andare dal boss: “Madonna deve baciare casa mia”. E si presenta coi soldi. LE FOTO

 

Caserta. Il potere di un’organizzazione criminale a volte si può misurare anche con un orologio. Sono 21 i minuti che dimostrano quanto i Della Ventura siano ancora un nome pesante nello scacchiere malavitoso del capoluogo non solo negli affari illeciti ma anche nei momenti di gioia collettiva: accade con la Madonna in processione per la Festa di Santa Barbara che viene dirottata proprio per quel lasso di tempo verso la strada dove sorge l’abitazione della storica famiglia criminale del capoluogo alleata col clan Belforte.

 

Non è un corteo qualunque, quello del 23 luglio 2017, visto che ci sono anche le autorità civili (sindaco compreso) ma i Della Ventura ottengono il privilegio che la statua alle 11.41 lasci via Petrarelle per imboccare la strada privata dove c’è casa della famiglia del boss detenuto “o’ Coniglio”. Una permanenza protrattasi fino alle 12.03, come dimostrato dai filmati delle telecamere di sorveglianza acquisite dai carabinieri del nucleo investigativo di Caserta in un’attività di indagine certosina.

 

Il motivo di questa deferenza verso i Della Ventura viene raccontato da Michele Maravita, ritenuto l’attuale reggente del gruppo, in un’intercettazione. L’uomo chiede alla moglie quanto “devono mettere nella busta per la Madonna” e lei risponde “50 euro”. Lui esagera: le dà 100 euro e dice che altri 200 li avrebbe tenuti lui probabilmente per omaggiare la Vergine durante il corteo.

 

In un altro dialogo con un amico racconta un episodio ancora più inquietante: un anno il sacerdote non fece passare la processione sotto casa loro e la suocera si mise in auto e andò verso il corteo perchè il passaggio avvenisse “regolarmente”. La processione non può saltare quella stradina privata e quasi dimenticata perchè “la Madonna deve baciare casa mia”.

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