La riapertura dal 3 giugno: tutti i divieti ancora in vigore

Nazionale. In vista dell’apertura delle regioni previsto per mercoledì 3 giugno, restano in vigore ancora regole e divieti. Innanzitutto, stop all’autocertificazione, a meno che non sia emessa esplicita ordinanza che la richieda.

 

Resta vietato qualsiasi tipo di assembramento. Nessun limite di numero agli incontri con amici fuori o a casa propria, basta che si riesca a mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. In moto si dovrà andare da soli. Sarà ammesso portare un’altra persona dietro solo se abita nella stessa casa.

L’obbligo di indossare le mascherine all’aperto resta, fino a contrordine, in Lombardia, Trentino, Friuli Venezia-Giulia, Campania e a Genova.

 

Chi ha la febbre superiore ai 37,5 gradi dovrà restare a casa in quarantena.

Il 3 giugno riapriranno cinema e teatri, nei quali sarà obbligatorio mantenere la distanza di un metro, tra gli spettatori e con il personale. Il numero massimo di spettatori sarà di 1.000 per gli spettacoli all’aperto e 200 per gli spettacoli in luoghi chiusi.

I centri estivi per i minori resteranno ancora chiusi fino al prossimo 15 giugno, quando poi riapriranno con particolari regole.

Dal 3 giugno saranno consentiti gli spostamenti da e per: Stati membri dell’Unione europea; Stati che fanno parte dell’accordo di Schengen (gli Stati non Ue che aderiscono all’accordo sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera); Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; Andorra, Principato di Monaco; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

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