Perquisizioni antidroga a casa di 3 pregiudicati (FOTO)
AGGIORNAMENTO. Sono 3 le case che sono state setacciate questa mattina dai carabinieri del comando provinciale con le unità cinofile.
A Santa Maria a Vico, zona cantina Zì Michele, dove vive un noto pregiudicato. E poi a San Felice 2 imparentati, uno in via Monti e uno a Talanico in via Ferrara, Entrambi con precedenti specifici importanti.
Tutte le perquisizioni hanno dato esito negativo. Il comando provinciale sta arrivando a perquisire in zona anche due volte a settimana, ieri come abbiamo già riportato erano stati a San Marco, dove oltre a controllare l’abitazione di una coppia, è stata perquisita anche una tenuta per animali, una sorta di stalla. Si cerca ovunque. E in questa occasione non sono mancati i momenti di tensione. In generale i carabinieri stanno svolgendo un eccellente lavoro andando anche a controllare soggetti che sono usciti da poco di galera e che spacciano droga per mestiere.
Inoltre una settimana fa, ci fu l’arresto di Turnacco Aniello, il 22enne ‘golden’ boy della cocaina sanfeliciana. Il ragazzo si era armato in quanto aveva avuto un problema con un ras residente nella zona poco dopo il centro, verso la collina. Non è da escludere che i carabinieri andando per ricercare la droga hanno poi trovato solo la pistola.
San Felice a Cancello/Santa Maria a Vico. Operazione antidroga in corso, l’ennesima, da parte dei carabinieri del comando provinciale di Caserta. Ben due le case che stanno setacciando i militari, entrambe di pregiudicati.
Nelle foto di sopra i carabinieri sono nella zona cantina di zì Michele di Santa Maria a Vico a casa di un soggetto noto, con precedenti specifici, già coinvolto in altra operazione, arrestato e condannato.
Stesso discorso anche per la zona mercato di San Felice, via Monti, dove stanno perquisendo la casa di un conosciuto soggetto con molti precedenti per droga, arrestato e condannato.
In entrambe le operazioni i militari stanno utilizzando i cinofili, alla ricerca quindi di droga.
Continuano a tappetto a battere questa zona, anche due tre volte a settimana, la Valle di Suessola, dove un centinaio di famiglie opera in questo settore.
