La protesta degli ambulanti, gli “invisibili” dell’emergenza: “Noi, dimenticati dal governo”

Maddaloni. “Ambulanti in piazza, venerdì 22 maggio, nelle principali città italiane per dire no alle linee guida adottate dal governo e per il 3 giugno stiamo organizzando una manifestazione nazionale a Roma”. A dirlo è Marrigo Rosato, segretario nazionale Ana, Associazione nazionale ambulanti.

 

 

Nel pomeriggio di ieri una delegazione di ambulanti di Maddaloni, ed il responsabile della zona Caserta, Antonio Pesce, hanno fatto sentire la loro voce, rimarcando l’assoluta insoddisfazione della categoria nei confronti delle decisioni adottate dal governo. Le linee guida adottate per la Fase 2 creano forti disparità rispetto ad altre categorie, come i centri commerciali ad esempio. “Il governo ci ha lasciati soli”, è solo una delle tante lamentele degli ambulanti che sono fermi da oltre 2 mesi per l’emergenza coronavirus.

 

Un’altra cosa di cui la categoria degli ambulanti non si capacita è che i luoghi di lavoro sono aree all’aperto, con un ricambio d’aria naturale e non artificiale. Allora perché nei centri commerciali il contingentamento non è previsto e viene solo raccomandato il ricambio d’aria artificiale? Nei mercati il ricambio d’aria è naturale, si sta all’aperto non è necessario porsi il problema di cambio e pulizia filtri.

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