“Prendono soldi da Stato e poi licenziano durante Covid”, rivolta bipartisan contro Jabil. Da lunedì 190 a casa

 

MARCIANISE. Da Leu a Forza Italia è unanime lo sdegno del mondo politico contro la decisione di Jabil di non fermare la procedura di licenziamento per 190 operai che da lunedì saranno a casa.

 

Carfagna: “Fondi dal decreto e ora licenziano”

”La procedura di licenziamento di 190 dipendenti da parte della Jabil a Marcianise era stata avviata prima del 23 febbraio, a quanto dichiara l’azienda, e sarebbe quindi esclusa dal divieto di licenziamento. La multinazionale americana sembra voler rispettare le norme alla lettera: mi chiedo allora se sia altrettanto lineare e coerente, con la ratio del DL Cura Italia, che la Jabil abbia attinto a piene mani ai benefici previsti dal decreto, in particolare alla cassa integrazione straordinaria. Prima usi i soldi pubblici messi a disposizione dallo Stato per conservare la base degli occupati e poi, una volta finiti i fondi, licenzi come se nulla fosse? Probabilmente chi al governo ha disegnato la norma avrebbe dovuto prevedere un meccanismo di inclusione automatica nel divieto di licenziamento di tutte le aziende che abbiano attinto alle risorse statali. Ora però è fondamentale attivarsi rapidamente per cercare una soluzione che non lasci a casa nessuno dei 190 lavoratori a rischio: si apra subito un tavolo al Mise con l’azienda e le parti sociali”. Lo dichiara Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, in una nota.

 

“Sciacallaggio sulla pelle dei lavoratori”

 

“La multinazionale americana Jabil annuncia licenziamenti di 190 persone nello stabilimento di Marcianise, in provincia di Caserta, nonostante il decreto del governo lo vieti espressamente. L’ennesimo attacco a lavoratori che hanno gia’ fatto sacrifici per quell’azienda e che da un anno sono sotto il ricatto dei licenziamenti. Basta con questa giostra”. Lo afferma Nicola Fratoianni portavoce nazionale di Sinistra Italiana. “Di fronte a tanta arroganza – conclude l’esponente di Leu – e’ arrivato il momento di pensare ad interventi diretti dello Stato. Di fronte alla vita delle persone, non mi si dica che sono ideologico, sono loro sciacalli e opportunisti”.

 

Proclamato sciopero a oltranza

 

La multinazionale americana Jabil licenzia 190 lavoratori e i sindacati dei metalmeccanici proclamano lo sciopero a oltranza. Lo rendono noto Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Failms dopo l’incontro con la dirigenza della Jabil Italia di Marcianise. L’azienda “ha comunicato che, rispetto alla procedura di licenziamento collettivo (350 esuberi), a oggi i lavoratori che hanno trovato ricollocazione o uscite incentivate sono 160, con un differenza di 190 lavoratori”. Il consiglio di amministrazione della Jabil Corporation ha deciso inoltre, “nonostante i nuovi decreti emanati del governo che prevedono il blocco dei licenziamenti collettivi e altre nove settimane di Cig Covid-19, di non proseguire con la cassa integrazione e di licenziare dal 25 maggio 190 lavoratori”.

 

“Licenziare 190 lavoratori durante una pandemia – dicono i sindacati – è una decisione intollerabile e illegale, un atteggiamento irresponsabile da parte della multinazionale statunitense. In piena emergenza sanitaria ed economica, infischiandosene dei decreti del governo che li vieta, e non rispettando gli impegni presi al ministero dello sviluppo economico, Jabil mette in mezzo alla strada 190 lavoratori con le loro famiglie, in un territorio già in grave difficoltà”.

 

“Da ora – aggiungono Fim, Fiom, Uilm e Failms – è stato dichiarato uno sciopero a oltranza e metteremo in campo ulteriori forme di protesta e di mobilitazione in tutte le sedi istituzionali per tutelare e salvaguardare i lavoratori che tra quattro giorni saranno licenziati. A questo atto scellerato ci deve essere una pronta risposta e un intervento immediato del presidente del consiglio Conte, del ministro Patuanelli e di tutto il governo perchè non può essere permessa una decisione inaccettabile come questa, che può rappresentare un inammissibile precedente”.

 

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