Movida, l’ora X: ecco il piano di stasera per 3 città del Casertano. Esordio flop per i ristoranti

 

CASERTA/AVERSA/SANTA MARIA CAPUA VETERE. L’ora X scatterà alle 18. Il piano della questura è chiaro: garantire le uscite ma evitare gli assembramenti. Con buon senso ma anche con fermezza per evitare che la smania di divertimento possa vanificare due mesi di sforzi.

 

Stasera ci sarà la prima prova del fuoco per le città di solito più frequentate dai ragazzi per la presenza dei locali anche alla luce della chiusura imposta per le 23 a tutti bar, gelaterie e quant’altro. Solo pizzerie e pub potranno proseguire.

 

Il piano della questura: 3 città nel mirino

“Sarà un week end con controlli intensificati. Abbiamo allertato tutte le forze di polizia”. Il questore di Caserta, Antonio Borrelli, aveva annunciato già ieri all’AGI i servizi disposti sul territorio a partire da oggi per quello che sarà il primo vero week end di ripartenza con locali, ristoranti e pizzerie aperte. Il monitoraggio riguarderà tutto il Casertano, ma sarà più capillare nelle tre città della movida, ovvero Caserta, Aversa e Santa Maria Capua Vetere.

 

 

Le forze di polizia vigileranno dalle 18 alle 24 in tutte quelle strade di maggiore concentrazione di giovani per far rispettare le ordinanze, soprattutto a Caserta, dove il sindaco, Carlo Marino, ha vietato la vendita di alcolici dalle 23. “I controlli di certo non mancheranno ma spero che i cittadini, giovani e non, dimostrino responsabilità” spiega il questore.

L’esordio flop di ieri

 

E’ stato un esordio flop per ristoranti e locali anche in provincia di Caserta. Pizzerie semivuote e pochi bar affollati anche nei quadrilateri storicamente più frequenti, compresa Aversa. Centro storico semideserto a Capua, nonostante i locali riaperti. Nella vicina Santa Maria Capua Vetere le pizzerie battono la fiacca in sala proseguendo nell’asporto: qualcuno, come successo pure a Caserta, non ha ancora predisposto la sala secondo le nuove direttive.

 

Pochi giovani si muovono verso l’Anfiteatro, che pure nei giorni scorsi era finito nel mirino dei controlli di carabinieri e agenti: qualcuno entra al bar, con la mascherina, prende un paio di birre da consumare fuori e va via. Per ristoratori e titolari dei locali incassi ridotti all’osso confidando nel weekend del rilancio.

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