Blitz antidroga in un parco residenziale della Valle. Due portati via

AGGIORNAMENTO. ORE 13 E 39. C’è stata un’altra perquisizione a San Felice, sempre stamani, zona Casazenca. I carabinieri del comando provinciale hanno setacciato la casa di un noto ras 40enne ma l’esito è stato negativo, c’erano anche unità cinofile.

 

AGGIORNAMENTO ORE 11 E 48. Il bilancio dell’operazione al momento vede due persone fermate e portate al comando provinciale. Uno dal blitz del parco Fortuna a Santa Maria a Vico e l’altro a San Felice, si tratta del pregiudicato Aniello Turnacco, fermato per la pistola.

Ieri mattina in via Caudio, in un condominio era stata effettuata un’altra perquisizione da parte dei carabinieri ad un certo P.F. originario di San Felice, ex commerciante ed imparentato con un altro commerciante della zona dell’Appia Antica a sua volta sottoposto a perquisizione antidroga alcuni mesi. Anche nel caso specifico di cui stiamo parlando l’esito è stato negativo.

AGGIORNAMENTO.

E’ stata portata via una persona dal parco, procedono i carabinieri del comando provinciale di Caserta, quindi ci sono degli sviluppi all’operazione che è stata effettuata…

SEGUIRANNO ALTRI AGG.

Santa Maria a Vico. Dalle prime luci dell’alba, a Santa Maria a Vico, è in corso un’attività di Polizia finalizzata al contrasto dell’illegalità diffusa.

 

Decine di Poliziotti e Carabinieri dei reparti speciali, coadiuvati da unità cinofile, stanno eseguendo perquisizioni all’interno del Parco Fortuna di via Grottale.
La cosa non desta meraviglia, soprattutto ai nostri lettori, i quali ricorderanno precedenti articoli di questa testata che riguardano, nel bene o nel male, il Parco Fortuna.

 

Infatti, già a settembre 2019, alcuni condomini sono stati oggetto di approfondite investigazioni da parte dei Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico, diretti dal Mar. Pietro Conca, i quali avevano scoperto un’enorme truffa aggravata ai danni di alcune società di fornitura elettrica, mediante intestazione fittizia di contratti anche a nome di persone inesistenti o addirittura defunte.
In particolare, due residenti del parco, oggetto di perquisizione, furono trovati in possesso di molta documentazione e di un vero e proprio ufficio organizzato allo scopo, quindi giá deferiti all’autoritá giudiziaria.

 

Ebbene, questa mattina le forze di polizia sono di nuovo all’opera, perquisendo l’abitazione del medesimo soggetto e di alcuni suoi congiunti, pare – questa volta – alla ricerca di armi e stupefacenti.

Duro colpo alla reputazione ed al prestigio di un parco che, prima dell’arrivo di taluni condomini, era visto come uno dei parchi residenziali più lussuosi ed ambiti del comune.

 

Oltretutto, a differenza di una lunga tradizione positiva, sempre di recente nel parco si sono avuti problemi anche di natura igienico-sanitaria. Nonostante non siano ancora state elevate sanzioni, gli stessi operatori della nettezza urbana hanno individuato in alcuni residenti del parco soggetti che, in forza di una inciviltà senza precedenti, ignorando le regole basilari per la raccolta differenziata, creano difficoltà agli operatori del servizio di raccolta.
Il fatto, che ci risulta essere stato segnalato più volte da solerti cittadini all’amministratore del parco, non ha trovato risposta da parte di questi, tanto da indurre il primo cittadino ad installare delle telecamere di sorveglianza per gestire il fenomeno.

Segue aggiornamento

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