CASERTA/LETINO. Nel bollettino della Regione, pubblicato nella tarda serata di ieri, si faceva riferimento a 4 tamponi positivi provenienti dai laboratori casertani (Aversa e Marcianise) su un totale di 9 positivi registrati in tutta la Campania. Ebbene quei 4 positivi sarebbero tutti riferibili ad un unico Comune del Casertano, ovviamente Letino, già dichiarato zona rossa e tra i pochissimi ad effettuare un monitoraggio capillare tale da stanare ogni contagio anche asintomatico.
Tra poco dunque l’Asl di Caserta potrebbe ufficializzare l’aumento di 4 casi in provincia seppur tutti riferibili al paese che sarà zona rossa per un’altra settimana. Al momento dell’annuncio della zona rossa i casi a Letino erano stati 13: 3 emersi per contatti o lavoro e altri 10 grazie al monitoraggio concordato con l’Asl. Tra l’altro caso del giorno successivo e i quattro di ieri i totali sono dunque 18, due dei quali però già guarito.
E’ il sindaco Pasquale Orsi a spegare l’intero percorso seguito: “A fronte della recentissima ordinanza del Governatore De Luca, in cui al punto n°5 si dispone la proroga della “zona rossa” per il Comune di Letino fino al giorno 27 maggio, intendiamo mettere in chiaro quanto segue. Come già comunicato, in tutta l’attività di screening svolta nella giornata del 16 maggio, è emerso soltanto un nuovo caso di positività al Covid-19. Caso prontamente messo in isolamento.
Dall’ attività svolta invece nella giornata di domenica 17, al momento c’è stata comunicata solo UFFICIOSAMENTE la negatività della totalità dei tamponi effettuati. Non abbiamo, dunque, comunicato la notizia perché anche noi siamo ancora in attesa della relazione ufficiale da parte dell’ASL.
Ai contatti diretti dei soggetti risultati positivi nelle precedenti giornate che erano già stati sottoposti a quarantena, l’ASL ha provveduto nella giornata di ieri, 19 maggio, ad effettuare i tamponi nei rispettivi domicili. Tra di questi sono risultati positivi altri 4 soggetti.
Quindi, tirando le somme, abbiamo al momento 16 positivi totali. Grazie all’azione di screening svolta, oltre il 90% della popolazione è stata sottoposta a tampone. Sono rimasti esclusi per la maggior parte solo anziani, allettati, bambini piccolissimi e residenti al momento fuori sede. Alla luce di tutto ciò, anche noi non riusciamo a comprendere le motivazioni che hanno spinto il Governatore ad emanare tale decreto di proroga. Soprattutto perché tale decisione è stata presa SENZA alcuna consultazione preventiva con questa Amministrazione Comunale.