Beccati con la droga: uno è libero. Applicata misura per gli altri 2 ma l’indagine non è conclusa

Recale. Spaccio di hashish in centro, oggi la convalida per i tre ragazzi arrestati e condotti ai domiciliari venerdì sera dai carabinieri di Macerata Campania.

Si tratta di Fabio Massaro, classe 1993, difeso dall’avvocato Carmine Nacca, Luigi Gadola classe 1993. difeso dall’avvocato Vincenzo Russo e Roberto Vergone classe 1996, difeso dall’avvocato Adriano Aran.

 

I tre sono stati beccati con 3 panetti da 97 grammi all’interno di una pulsantiera del cruscotto di una Lancia Y presa a noleggio.

 

I verdetti

 

Il giudice Dello Stritto ha liberato Fabio Massaro, discolpato dagli altri due.

Applicate invece due misure per Luigi Gadola e Vergone che era alla guida della vettura.

Il primo resta ai domiciliari per una recidiva infraquinquennale, mentre Vergone ha solo l’obbligo di firma.

 

I soldi

 

I 200 euro sequestrati non è da escludere che vengano restituiti al Massaro, visto che li portava lui.

L’operazione dei carabinieri del maresciallo Nero è stata comunque brillante, li tenevano d’occhio da un po’, soprattutto c’è da dire che potrebbero esserci degli sviluppi.

Infatti la Lancia Y, presa a noleggio da un rivenditore locale, non era stata affidata a nessuno dei tre.

In pratica si tratta di una vettura che era stata passata da altre persone, sulle quali ora si concentrano le indagini.

I ragazzi hanno dichiarato che la droga l’avevano acquistata nel Napoletano. Insomma, così come avevamo scritto, era sorto un nucleo in zona sulle ceneri di altri che erano stati beccati in passato.

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