Comune viene incontro ai commercianti: “Tassa dimezzata per tutto il 2020”

 

CASERTA. Il Comune di Caserta ha deciso di ridurre del 50% la tassa sul suolo pubblico per l’anno 2020. Una scelta fatta, spiega il sindaco Carlo Marino, “per venire in soccorso degli esercenti duramente colpiti dall’emergenza coronavirus, affinche’ abbiano non solo risparmi in termini economici ma anche la possibilita’ di ripartire con le proprie attivita’ nel miglior modo possibile”. La delibera numero 43 emessa dalla giunta comunale, valida fino al 31 dicembre 2020, dispone “che i versamenti Cosap (Canone per l’Occupazione di Spazi ed Aree pubbliche) anche per le aree mercatali e ICP (Imposta Comunale sulla Pubblicita’), gia’ pagati per i periodi di chiusura, saranno recuperati in funzione dei successivi periodi di occupazione.

 

Inoltre, le occupazioni di suolo pubblico per attivita’ di somministrazione, commerciali e/o artigianali, ed aree mercatali, saranno pagate al 50%, della superficie occupata, che potra’ essere anche ampliata, laddove possibile”. Altra novita’ e’ che “le strutture e gli arredi mobili installati negli spazi antistanti gli esercizi, in deroga al regolamento, potranno anche superare la proiezione orizzontale delle pareti che lateralmente delimitano il locale e sara’ possibile utilizzare anche aree a verde o spazi liberi adiacenti o in prossimita’ dell’attivita’”.

 

 

La delibera prevede anche che “gli esercizi artigianali per la cura della persona, quali barbieri, parrucchieri, estetisti e similari potranno, laddove possibile, installare gratuitamente sedie e/o divanetti per la clientela in attesa”. Nella giunta e’ stato dato il via libera anche al nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, che dovra’ ora passare al vaglio del Consiglio comunale. “Il regolamento – spiega l’assessore alle attivita’ Produttive Emiliano Casale – prevede nuove modalita’ per occupare gli spazi, in maniera piu’ moderna ed efficiente, ed arriva dopo uno studio analitico che ha coinvolto tutto il centro storico. Abbiamo condiviso il piano e gli obiettivi anche con la Soprintendenza, com’e’ giusto che sia per una citta’ storica ed a vocazione turistica come la nostra”, conclude.

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