Nazionale. La gestione delle spiagge nella fase 2 dell’emergenza coronavirus è uno dei temi centrali del dibattito sulla ripresa delle attività nelle zone costiere del Paese.
Nelle strutture ricettive alberghiere è obbligatoria la sanificazione quotidiana delle stanze e all’ingresso. Si dovranno evitare assembramenti, camerieri con guanti e mascherine. Stesse norme di sanificazione valgono per villaggi e campeggi. Nei servizi sanificazione assidua: almeno due volte al giorno. Al mare cinque metri tra ogni fila di lettini e sdraio, quattro e mezzo tra gli ombrelloni. Bagnini e steward dovranno verificare il rispetto delle prescrizioni.
Il bonus vacanze sarà di 500 euro a famiglia (300 euro per i nuclei di due o più persone, e 150 per la singola persona) con un reddito Isee non superiore a 35mila euro, da spendere presso attività turistiche sul territorio nazionale. Il credito, si legge nel decreto Rilancio, è “utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020”. Le modalità di utilizzo del bonus sono spiegate al comma 3: “Il credito di cui al comma 1 è fruibile nella misura del 90% in forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori presso i quali la spesa è stata sostenuta, e per il 10% in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte dell’avente diritto”.