Il video choc della rapina. Vigilantes e poliziotto sono ora fuori pericolo

 

 

AVERSA. Sono fuori pericolo il vigilantes  e il poliziotto in servizio alla Polfer di Napoli che questa mattina sono stati feriti da colpi di arma da fuoco durante una rapina al portavalori che portava plichi nella sede di una filiale Bnl di Aversa. I due, dopo una operazione, sono stati trasferiti in reparto e li attende una lunga riabilitazione per le fratture provocate dai colpi alla tibia e al femore.

 

Intanto, gli agenti del commissariato di Aversa hanno acquisito tutte le immagini delle telecamere, sia quelle della banca che di altri negozi e palazzi nelle vicinanze, per riuscire a trovare indizi che portino ai tre malviventi che durante l’assalto hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco. I tre sono riusciti a portare via un plico contenente 100 mila euro per poi scappare a bordo di una Renault Clio grigia dove ad attenderli c’era un quarto uomo.

 

Il poliziotto, Nicola G., residente a Parete e libero dal servizio, e’ stato centrato da due colpi alla tibia e alla coscia, mentre il vigilantes, L.P., 40enne ha riportato una frattura del femore provocata da un proiettile. I malviventi sono ancora in fuga, sulle loro tracce gli uomini del Commissariato di Aversa. Tre di loro hanno irruzione e sarebbero riusciti a portare via un plico contenente i soldi. I tre sono scappati con una Clio grigia, nella quale ad attenderli alla guida c’era un quarto uomo.

LE FOTO

 

 

IL VIDEO

 

 

 

 

 

AVERSA. Per bottino e armi sembra più un colpo da serie tv che da cronaca. Eppure è quanto accaduto questa mattina ad Aversa. Si attesta sui 100mila euro (e non 100 milioni come riportato erroneamente in un primo momento) il bottino dell’assalto in una filiale della Bnl ad Aversa.

 

 

 

 

Un colpo di proporzioni quasi inimmaginabili qualora dovesse essere confermato anche per una realtà come Aversa, abituata a fare i conti con gli assalti ai portavalori. Questa mattina almeno tre rapinatori, dopo aver atteso l’arrivo del furgone portavalori, sono compiuto un blitz armato nell’istituto di credito, ferendo anche due persone. Si trovano in questo momento in sala operatoria all’ospedale Moscati il vigilantes e il poliziotto, in servizio alla Polfer a Napoli, che stamattina sono stati bersaglio di colpi di arma da fuoco.

 

 

 

 

Il poliziotto, residente a Parete e libero dal servizio, e’ stato centrato da due colpi alla tibia e alla coscia, mentre il vigilantes ha riportato una frattura del femore provocata da un proiettile. I malviventi sono ancora in fuga, sulle loro tracce gli uomini del Commissariato di Aversa. Tre di loro hanno irruzione e sarebbero riusciti a portare via un plico contenente i soldi. I tre sono scappati con una Clio grigia, nella quale ad attenderli alla guida c’era un quarto uomo.

 

 

 

 

Controlli serrati e posti di blocco sono stati predisposti per diverse ore dalle forze dell’ordine sulle strade tra Aversa e l’area nord di Napoli per provare a catturare i banditi. Secondo una testimonianza i banditi sarebbero entrati in azione imbracciando un kalashnikov.

 

La nota del Coisp

 

Nel corso di una rapina ad un furgone portavalori effettuata stamattina ad Aversa, tre delinquenti, utilizzando armi da guerra, hanno ferito un poliziotto della Polfer di Napoli,  intervenuto libero dal servizio e la guardia giurata per poi fuggire e far perdere le proprie tracce.

 

 

 

 

Alfredo Onorato, Segretario Generale Regionale della Campania  del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, intervenuto sulla vicenda ha dichiarato: “ Esprimo la massima solidarietà e vicinanza al collega che in questo momento si trova in sala operatoria ed alla sua famiglia che sta vivendo momenti da incubo. Sono trascorsi solo pochi giorni dall’omicidio di Lino Apicella che per puro caso non ci troviamo a rivivere lo stesso incubo. Stavolta il caro collega è stato più fortunato rimanendo ferito seppur in modo grave.”

 

 

 

 

Sono queste le prime parole del leader regionale Coisp che prosegue: “ La tensione sociale già di per sé elevata in realtà come quella campana, partenopea e casertana in particolare, in questa fase di grave crisi si sta acuendo. Purtroppo però mentre piangiamo i nostri caduti ed i nostri feriti assistiamo alla scarcerazione di pregiudicati, criminali che dovrebbero restare in galera. Gli autori di questa efferata azione delittuosa, al pari degli assassini di Lino Apicella, meriterebbero, secondo il nostro codice, 20 anni di galera; ora attenderemo che la Magistratura, in cui riversiamo la massima fiducia, faccia il suo corso con la speranza che per i responsabili si aprano le porte delle patrie galere per restarci un bel po’ di anni. Auguro a nome mio e del Sindacato che rappresento i più sinceri auguri di una veloce guarigione al collega ed alla guardia giurata restando a sua completa disposizione per qualsiasi necessità.”

 

LE FOTO

 

Exit mobile version