SAN MARCELLINO. “Abbiamo raccolto il grido d’allarme di decine di titolari di attività commerciali, artigiane e produttive. Parliamo di imprenditori che hanno subito la chiusura a causa dei provvedimenti governativi a seguito dell’emergenza Covid-19. Per gli stessi, abbiamo richiesto al Responsabile dell’Area Finanziaria del comune di San Marcellino di valutare la possibilità di esentarli dal pagamento di alcuni tributi locali previsti per la corrente annualità”. A parlare sono i consiglieri di minoranza Angelo Sagliano, Elvira Nugnes, Luigi De Cristofaro e Francesco Dongiacomo che, in un comunicato stampa, hanno reso nota la presentazione, presso l’ufficio comunale, di un documento alla luce del quale sono state richieste agevolazioni tributarie per le attività commerciali presenti sul territorio.
“E’ necessario pensare ad un rilancio economico e sociale della nostra comunità – hanno detto i consiglieri -. Numerose attività commerciali e produttive rischiano concretamente di non ripartire anche quando la terribile pandemia sarà terminata”. L’idea è creare le condizioni per la ripresa: “E’ necessario che gli imprenditori recuperino tempo e risorse perse a causa della quarantena. Preso atto della innegabile necessità, riteniamo che solo chi è in regola con i pagamenti delle pregresse annualità possa accedere ad uno sgravio in relazione alla Tari. Chi non ha prodotto rifiuto per la chiusura forzata, non dovrebbe pagare. Discorso analogo vale, a nostro parere, per quelle attività che usufruiscono di spazi pubblici; questi ultimi dovrebbero essere esentati dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico”.
L’appello dei consiglieri di minoranza è chiaro: “Serve uno sforzo da parte di tutti. Riteniamo che l’amministrazione comunale debba intervenire per quanto è di suo dovere nel breve tempo. Siamo, altresì, convinti che la redazione, ancora in corso, del bilancio comunale previsionale 2020, ci ponga in una condizione vantaggiosa in termini di flessibilità”.