Capodanno esplosivo per Spallieri: “La pistola per sparare? L’ho trovata nelle pezze americane”

 

 

CERVINO/MADDALONI. Dino Spallieri non è un personaggio nuovo per la squadra mobile di Caserta che in quest’ultimo anno lo ha monitorato con grande attenzione. A cominciare proprio dal primo giorno dell’anno solare 2019, che Spallieri, per sua stessa ammissione salutò esplodendo dei colpi di pistola dal balcone dell’abitazione della madre.

 

Il retroscena è emerso da una delle prime attività di polizia effettuate nell’ambito dell’indagine che questa mattina ha portato all’arresto di 9 persone, compreso lo stesso Spallieri. Nel corso di una perquisizione domiciliare, nel contatore dell’acqua, gli agenti scoprirono una pistola a salve.

 

Come evidenziato dalle quasi trecento pagine dell’ordinanza notificata questa mattina lo stesso Spallieri giustificò la presenza di quell’arma dicendo di averla trovata “nelle pezze americane che vendo al mercato”. Ai poliziotti spiegò di aver sparato “3/4 colpi per festeggiare la fine dell’anno” dall’abitazione della madre a Maddaloni.

 

Nel giro di pochi mesi, proprio in seguito a quell’attività, si beccò due denunce, una per la detenzione dell’arma, l’altra per l’esplosione dei colpi. Poco in confronto al compendio accusatorio di questa mattina, frutto di una lunga indagine che ha svelato l’asse sempre più saldo con Salvatore D’Albenzio.

 

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