Allarme esodo per il 4, l’ultima mossa: “Compagnie devono darci nomi di tutti passeggeri”. I fronti caldi

 

 

CASERTA. Ulteriori misure di controllo sugli spostamenti e gli arrivi previsti in Campania – oltre all’obbligo generale delle mascherine – sono state varate dal governatore Vincenzo De Luca: le aziende di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, dovranno acquisire e mettere a disposizione delle forze dell’ordine e dell’Unita’ di Crisi i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocita’.

 

L’ordinanza 41 – che detta norme dal 4 maggio – prevede che i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta e nelle altre, con treni che effettuano collegamenti interregionali, ovvero ai caselli autostradali, all’aeroporto o in altri accessi, si devono sottoporre alla rilevazione della temperatura, e in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 gradi, fare il test rapido secondo le modalita’ organizzate presso le singole stazioni.

 

I fronti caldi nel Casertano

 

Nel Casertano ci si muoverà soprattutto sul fronte stazioni e sulle autostrade. Scontata la presenza di personale della protezione civile con termoscanner alla stazione di Caserta, ma anche in quella di Aversa, battuta sia da pendolari che da chi potrebbe arrivare via Roma in Campania. Posti di blocco della polizia stradale agli svincoli di Caianello, Capua, Santa Maria Capua Vetere, Caserta Nord e Caserta Sud per verificare autocertificazioni e motivi del rientro.

 

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