MARCIANISE. Si gioca sul cimitero l’ennesimo duello tra velardiani e zinziani. Stavolta è il gruppo Cambiamo Marcianise a uscire allo scoperto dopo la riapertura del cimitero, causa perorata fortemente dall’ex sindaco ma di fatto avvenuta in contemporanea in diverse realtà del territorio.
“A malincuore, e in questa giornata particolare, siamo costretti a fare alcune puntualizzazioni, non per polemica, ma per assicurare le giuste e corrette informazioni al dibattito politico che si sta sviluppando in città sui social, da parte di alcuni “resistenti” dell’ultima amministrazione.
C’eravamo dati una regola politica in questo momento delicato: lavorare in silenzio per il bene di tutti dando un fattivo contributo alle istituzioni locali! Lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo con onore e dedizione!
La riapertura del cimitero, delle piazzette, erano già in programma ma si attendeva l’emanazione dei DPCM da parte del Governo per capirne l’orientamento!
Assicurati della possibilità di poterlo fare, i commissari si sono stati attivati con gli uffici, le associazioni per organizzare la pulizia e la gestione degli stessi al fine di garantire il rispetto delle regole imposte dalla permanenza del virus! E questo lo diciamo non per difesa d’ufficio, ma perché in silenzio e garbo abbiamo chiesto un incontro esponendo le nostre proposte da più di una settimana.
Chi però è abituato a gestire le informazioni a proprio uso e consumo, fa credere che sia stata una sua iniziativa, mettendo a rischio la pubblica incolumità: l’anticipazione di alcune notizie crea caos perché, come per il cimitero, ne aumenta l’aspettativa e genera assembramenti!
Volendo utilizzare il suo stesso mood , lo scoop adesso lo facciamo noi: si sta lavorando alacremente per assicurare l’agevole riapertura delle attività commerciali con lo studio di un’idonea pianificazione urbanistica e la riapertura dell’area fiera comunale. Tutto ciò sempre nel rispetto delle regole e non stando seduti a casa, con pec o invitando al copia e incolla.
Il virus è ancora in circolo e si ribadisce che la prima cura è rispettare le regole perché #unitisivince #forzamarcianise”