Buoni spesa a falsi poveri, scattano blitz nei Comuni: Finanza studia migliaia di casi

 

 

MARCIANISE/SAN MARCO EVANGELISTA. La settimana che si sta aprendo sarà quella del giro di vite sulla questione dei buoni spesa in riferimento ai tanti furbetti che hanno presentato domanda per accedere al bonus, in alcuni casi anche accolta.

 

Gente che magari gira col Suv o si può permettere viaggi all’estero, secondo le voci che ormai circolano solo via chat col lockdown. Nei giorni scorsi le fiamme gialle hanno effettuato un primo controllo provvedendo ad acquisire la documentazione relativa al Comune di San Marco Evangelista.

L’operazione potrebbe essere estesa presto ad altri Enti municipali anche se in molti hanno già provveduto a inoltrare le istanze: è il caso di Marcianise dove gli uffici comunali hanno già effettuato dei controlli a campione sulle richieste, attraverso riscontri anagrafici, interviste telefoniche e elenco dei beneficiari del reddito di cittadinanza, prima della pubblicazione degli aventi diritto.

 

Nei giorni scorsi il Commissario Straordinario, Michele Lastella, ha fatto trasmettere l’elenco dei beneficiari dei buoni spesa alla caserma della Guardia di Finanza di via Santella per il controllo della veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e per opportuni specifici accertamenti.

Migliaia di domanda da valutare, decine quelle sospette: il lavoro che attende le fiamme gialle di Marcianise e del resto della provincia è imponente in un momento in cui molti furbetti tentano di infilarsi nella disperazione delle famiglie che non riescono a sfamare i propri figli.

 

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