Costringeva nipotina a vedere porno, poi abusava di lei: in cella il nonno orco

L’AGGIORNAMENTO – LA NOTA DELLA PROCURA

CARINOLA. In data odierna, i militari della Stazione Carabinieri di Carinola, hanno dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare in carcere emessa a carico di C.S., cl.’53.

 

Il Giudice delle indagini preliminari, condividendo a pieno quanto emerso nella prima fase istruttoria, ha ritenuto granitiche le risultanze emerse nonche ravvisava i reati previsti dagli artt. 81 cpv., 609 bis, co. 1 e 5-sexies, 609-quinquies co. 1 e 3 c.p., ai danni della nipote minore. L’odierno provvedimento restrittivo, nasce da una segnalazione ricevuta dai carabinieri di Carinola, da parte della mamma della minore ed immediatamente venivano avviate le indagini del caso. L’attivita conseguente, basata sull’escussione in modalita “protetta” della minore ha potuto lumeggiare sul modus agendi dell’indagato che, fin dall’estate del 2018, poneva in essere, in tempi diversi, una serie di comportamenti che costringevano la nipote minore, all’epoca dei fatti di anni 10, a subire atti sessuali nonche mostrandole materiale pornografico, al fine di indurla continuamente a subire tali atti.

 

Questa Procura, dati i gravi indizi di colpevolezza emersi corroborati anche dal sequestro di strumenti informatici che davano prova della presenza di materiale pedopornografico, inoltrava immediata richiesta di ordinanza cautelare al G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che, in data odierna, emetteva it provvedimento restrittivo. L’indagato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

 

IL PRIMO LANCIO

CARINOLA. Una storia che inchioda, difficile da mandar giù. Nel momento in cui nonni e nipoti sono lontani per il virus, dal Casertano arriva una vicenda che fa gelare il sangue pensando a quanto tanti stiano soffrendo il distacco.

 

Un uomo sulla sessantina è stato arrestato dai carabinieri a  Carinola con un’accusa gravissima: avrebbe abusato della sua nipotina di 12 anni. Nelle scorse ore i militari della locale stazione hanno eseguito il provvedimento giunto al termine di una articolata indagine i cui dettagli sono ovviamente riservati, data la delicatezza della situazione.

 

Stando a quanto emerso gli abusi sono avvenuti durante l’assenza dei genitori: la madre affidava infatti la piccola al nonno, inconsapevole di ciò che sarebbe poi emerso dalle indagini.

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