Buoni spesa, Ferrara manda tutto alla Finanza. Allora la commissione è stata un flop

AGGIORNAMENTO. A San Felice a Cancello dovrebbero chiarirsi un po’ tutti le le idee. Ferrara ha annunciato di mandare tutto alla Guardia di Finanza, i nominativi, per stanare eventuali furbi che hanno dichiarato il falso.

Ma scusate e la commissione, tanto pubblicizzata, dove sono stati inseriti ex esponenti delle forze dell’ordine oggi in pensione?

A questo punto è stata un flop, nonostante gli elogi del sindaco. Anche la procedura di individuazione di persone che non sono pubblici ufficiali e che devono maneggiare i dati sensibili di 1500 concittadini non sembra una cosa in linea. Non è da escludere che l’intera procedura sia da ripetere…

Ora quindi si scarica tutto sui cittadini, sono loro la parte peggiore?

Restiamo davvero perplessi, si stanno rivolgendo tutti alla Finanza, il sindaco lo ha annunciato, i consiglieri pure ma sappiamo per certo che ci sono stati dei cittadini che hanno a loro volta fatto uno squillo alle Fiamme Gialle.

Quello che emerge è che c’è solo una gran confusione…

 

LE PAROLE DEL SINDACO

 

San Felice a Cancello. Ferrara sui buoni spesa annuncia di aver inviato tutto alla Guardia di Finanza. Dopo la

paletta da vigile impugna anche quella delle Fiamme Gialle:

 

“Tutti i nominativi che hanno presentato domande buoni spesa sono stati inviati alla guardia di finanza, così come richiesto.
Dunque via ai controlli per stanare eventuali furbetti, i quali con l’utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi sono riusciti a conseguire indebitamente, per sé o per altri, contributi erogati dallo Stato.

Ricordiamo che la distribuzione continuerà ad oltranza nei prossimi giorni, anche festivi”

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