BAIA DOMIZIA. Un banco di prova rilevante sulla strada che porterà Terra di Lavoro dalla fase 1 alla fase 2 sarà l’afflusso a Baia Domizia. Nei giorni scorsi il sindaco di Sessa Auruncac Silvio Sasso aveva evidenziato la necessità di replicare quanto avvenuto nel weekend di Pasqua blindando il territorio con posti di blocco e tolleranza zero anche verso i proprietari di seconde case.
Un monito non casuale visto che il calendario interseca due appuntamenti storicamente appetibili per il litorale domizio ai momenti cruciali di questa fase finale del primo lockdown. Proprio per evitare qualsiasi gita a Baia Domizia questa mattina Sasso aveva annunciato la chiusura di tutti gli esercizi commerciali per sabato 25 e domenica 26. In seguito all’ordinanza regionale, poi, è stato corretto il tiro: i negozi saranno chiusi domenica 26 e il primo maggio; in riferimento a sabato 25 saracinesche abbassate nel pomeriggio, mentre la mattina gli esercizi autorizzati saranno aperti.
Il vero rischio però potrebbe arrivare dopo il 4 maggio: le anticipazioni sul primo allentamento delle restrizioni, infatti, fanno pensare che il governo possa concedere la possibilità di recarsi nelle seconde case.