Nazionale. “E’ incredibile che con le quotazioni del petrolio ai minimi storici e con un crollo record della domanda, alla quale non riesce a far fronte nemmeno il taglio della produzione deciso dall’Opec+, la benzina costi ancora 1,411 euro al litro ed il gasolio 1,306 euro. In questi mesi di grave emergenza, il prezzo dei carburanti e’ sceso troppo poco”.
Lo afferma in una nota Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Rispetto alla settimana scorsa, su un pieno di 50 litri di carburanti si risparmiano 55 cent per la benzina e 45,8 cent per il gasolio. E’ certo un calo, che non corrisponde, pero’, al crollo del prezzo del petrolio. Insomma, la solita doppia velocita’”, aggiunge.