Il ricordo di Mimmo De Pascale dei colleghi di “Articolo Uno”

Santa Maria Capua Vetere. “Oggi ci ha lasciato una persona importante per questa città, un uomo perbene, un gentiluomo dall’animo nobile, dai modi sempre cortesi, dallo sguardo accogliente e disponibile all’ascolto e al consiglio.

 

Oggi non è più tra noi Mimmo De Pascale e questa notizia ci lascia nella tristezza profonda, accende in ognuno di noi mille ricordi legati ai diversi momenti condivisi.

Le lezioni al liceo, le discussioni che superavano il distacco tra cattedra e banchi, che spesso si prolungavano nei corridoi o che si riprendevano con un sorriso appena possibile; con lui si discuteva di storia, di filosofia, dell’appartenenza a questo mondo, a questa vita, a come viverla da uomini liberi

Le sue parole, i suoi sguardi e soprattutto l’esempio personale hanno formato le coscienze di tanti ragazzi di questa città, hanno contribuito alla crescita di un senso civico, di giustizia e di onestà nei cuori di quelli che sarebbero stati gli uomini del domani.

Mimmo non era solo questo: era il professore “prestato” all’impegno, politico e civico, per la propria città e per il bene comune. Una persona libera, che non ha mai barattato la sua autonomia e la sua rettitudine in cambio di notorietà o riconoscimenti.

Chi credeva in queste sue qualità ha creduto che Mimmo fosse la persona giusta per rilanciare la nostra Santa Maria Capua Vetere dopo il disastroso epilogo della buia era dimuriana.

E Mimmo, con la sua calma e tenacia si caricò sulle spalle questo enorme peso, diventando il nostro Sindaco dal 1993 al 1997: il Sindaco del cambiamento e della rinascita, il Sindaco del dialogo e del confronto, il Sindaco sempre umile, corretto, lontano da qualunque forma di arroganza e protervia politica.

Probabilmente la Città gli deve molto più di quanto non gli abbia riconosciuto in quegli anni: ad oggi tutti noi abbiamo un debito nei suoi confronti perché in quegli anni che l’hanno visto alla guida della Città ci ha restituito il senso vero della vita politica, dell’impegno nelle istituzioni, del servizio alla cittadinanza.

Tutte le compagne ed i compagni di Articolo Uno SMCV perdono oggi un amico, un riferimento morale e politico, impotenti di fronte a questa perdita e all’impossibilità di essere vicini alla sua famiglia e ai suoi cari se non con queste parole.

Sappiamo che Mimmo resterà nelle nostre vite, nei nostri ricordi e nei nostri cuori e ci adopereremo perché in futuro la sua figura venga ricordata concretamente dalla Città che ancora oggi tanto gli deve.”

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