Buoni spesa, scoppia il caso: “Hanno nascosto familiari per accedere al bonus”

 

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Scoppia il caso bonus spesa anche a Santa Maria Capua Vetere. I furbetti, già emersi in situazioni analoghe in alcune realtà dell’agro aversano, hanno fatto capolino anche all’ombra dell’Anfiteatro.

 

Nella diretta di ieri sera il sindaco Antonio Mirra ha infatti confermato la scarsa veridicità di alcune richieste: in alcune domande sono state accertate situazioni anagrafiche false ed in alcuni casi sono stati nascosti anche dei familiari, presenti nel nucleo e che percepiscono reddito.

 

A questo punto è probabile che molte domande finiranno sulla scrivania della Guardia di Finanza di Capua, anche se i tempi per l’avvio della procedura sono piuttosto serrati. Da sabato sarà infatti consegnata la prima tranche dei buoni spesa.

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