San Felice a Cancello (LC). E’ scomparso in serata presso l’ospedale di San Felice Angelantonio De Lucia di Cancello Scalo alias ‘o Messicano. L’anziano era ricoverato per un brutto male.
Una notizia che ci rattrista non poco perché il Messicano era amico di tutti, compreso del sottoscritto, a lui mi legano diversi ricordi e del tempo trascorso assieme.
Era una vera e proprio mascotte, non solo della squadra di calcio ma era benvoluto da tutti, soprattutto nella sua frazione e in quella di cui era originario, Polvica.
Scrittore di poesie per diletto aveva anche pubblicato un paio di libri, rime che parlavano della sua vita, delle donne che aveva conosciuto, della sua famiglia, di gente comune che aveva incontrato nel suo percorso avventuroso.
Nell’agosto 2016 si era sposato per la terza volta, una vera leggenda.
Aveva fatto di tutto, anche l’ambulante, era un romantico ed era molto legato all’ex sindaco Pasquale De Lucia, per il quale provava un affetto paterno, ricambiato allo stesso modo.
Gentile e disponibile con tutti, sarà ricordato sempre con piacere.
Addio caro Messicano…
Un abbraccio alla figlia Nunzia.
A lei Antonio dedicò questa poesia
quando tu piangevi mi preoccupavo,
chiamavo il dottore ed ero felice che crescevi bene.
Quando per te è iniziata la scuola,ed ho sentito
le note delle prime parole che leggevi,
piangevo di gioia senza farmi vedere.
Ora sei cresciuta, sei diventata una signorinella,
incominci a capire perché papà avvolte ti sgridava.
Ma un folle destino ha voluto che ci separassimo,
non per colpa mia,non per colpa tua.
Siamo separati nella vita,
ma uniti nel bene e nel male.
Figlia mia,non disperarti,
la vita è breve e non va bruciata.
Figlia mia,tu solo sai le lacrime che
mi cadono per te ogni volta che ti penso,
ogni volta che ti vedo,
dovrebbe essere una gioia,
invece è una tortura.
Figlia mia,una volta piangevo di gioia,
ora piango di dolore.