Avvocato stroncato dal Covid a 48 anni, comunità si stringe alla famiglia. Il messaggio del fratello

 

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE. A centinaia di chilometri di distanza dal luogo della tragedia, ma non dal cuore di una comunità, ormai straziato dal susseguirsi di eventi tragici che la legano a questo maledetto virus. Da ieri sera Santa Maria Capua Vetere piange un altro figlio che aveva scelto di vivere in Lombardia ma con piedi e animo ben radicati nella città dell’Anfiteatro.

L’avvocato Agostino Russo è deceduto a 48 anni al Bundeswehr Centre Hospital di Koblenz, nei pressi di Colonia: era stato trasferito in Germania lo scorso 22 marzo dall’ospedale di Cremona, uno degli epicentri di questa straziante epidemia che ha messo in ginocchio la Lombardia. Una lotta durissima quella del maledetto Covid contro un uomo brillante e forte, amante dello sport e della pittura, della cucina e del suo lavoro.

Una persona piena di vita piegata dal virus, tra lo strazio di chi ha potuto assisterlo solo a distanza. In queste ore in tantissimi hanno dovuto ricordarlo e dimostrare vicinanza alla famiglia, molto conosciuta in città. Suo padre Antonio è uno storico avvocato e il fratello Francesco è impegnato da sempre in politica (l’ultimo incarico è di commissario cittadino di Forza Italia).

Proprio Francesco ha voluto rompere il silenzio per ringraziare idealmente quanti si sono ricordati del dramma della sua famiglia in questo momento: “Vi chiedo scusa, ma per il momento ho solo la forza di scrivere questo breve messaggio per ringraziare di cuore a tutti per la vicinanza in questo momento terribile, di sofferenza atroce. Mi scuso se non riesco a rispondere a nessuno nemmeno al telefono, non ho la forza”

 

Nella foto Francesco e Agostino Russo

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