Protezione civile, Savino responsabile anche a San Felice. Adottato il metodo ‘Smav’

San Felice a Cancello/Santa Maria a Vico. Il Comune di San Felice a Cancello, anche in virtù di questa emergenza, ha accelerato sul fronte della protezione civile, grazie al coordinamento dell’assessore Anna Bernardo.

 

Martedì si terrà una riunione decisiva per definire meglio i quadri e la strategia del nuovo nucleo di volontari che possa supportare al meglio le esigenze di un Comune anche molto esteso. Almeno in questa fase iniziale i sanfeliciani hanno chiesto aiuto ai cugini di Santa Maria a Vico che hanno una Protezione civile molto competitiva, grazie alla buona volontà di Carlone Bertolaso Petrella e all’attivismo del vero leader sul campo Massimo ‘Grisù’ Savino, il Borrelli della Valle di Suessola.

E così da San Felice hanno chiesto proprio a Savino che risiede di fatto sul territorio di San Marco Trotti, via Fiume, di prendere il coordinamento della neonata Protezione civile sanfeliciana, cosa che è avvenuta nelle scorse settimane.

Savino inorgoglito per essere stato scelto come salvatore della patria si è messo ad operare su due fronti e a marce forzate imprimendo il suo metodo di lavoro.

Non tutti hanno gradito la scelta di convergere sui cugini santamariani ma i risultati sono positivi, Savino è partito a marce forzate e le cose sembrano andare nel verso giusto, grazie anche all’impegno costante dell’assessore Anna Bernardo.

Chiaramente in questa fase Savino sarà il coordinatore ma poi più avanti si cercherà di trovare un responsabile unico e lui resterà comunque come supervisore, almeno questo sembra l’intendimento.

Già 30 gli iscritti non male e ci sono altre richieste di adesione.

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