Maddaloni. In questi giorni è stato chiesto al nostro Paese di rispettare rigide indicazioni fra cui quella di rimanere chiusi in casa per combattere un male che sta mettendo in ginocchio il Nostro Paese . Solo restando a casa, prendendoci cura di noi stessi e così anche degli altri potremmo ritornare presto alla normalità. Franceschini ha lanciato un appello ai più giovani invitandoli a non uscire e a convincere i propri coetanei a a fare lo stesso, aderendo alla campagna #iorestoacasa in modo da limitare l’ulteriore diffusione dal contagio di coronavirus che si sta espandendo a con forte rapidità in tutta la Nazione.
Stare a casa non significa “essere soli” perché “possiamo essere vicini seppur distanti” dobbiamo far capire che è una scelta da prendere per la cura di se stessi e per gli altri.
Ciò che unisce le persone seppur lontane o distanti è la musica. Ieri Sera sono stati molti gli inviti ad affacciarsi ai balconi e partecipare ai flash mob nelle varie città della provincia hanno avuto il loro effetto positivo. Un evento che avuto il suo successo. Restare a casa divisi ma uniti contro il coronavirus.
C’è ha cantato l’inno d’Italia mentre, chi ha sventolato la bandiera tricolore. A Napoli e Caserta molti si sono affacciati alla finestra sulle note di Andrea Sannino cantando Abbracciame’ con gli sguardi lontani verso le case dei vicini per lanciare il messaggio “#iocisono”. Ascoltare musica ci fa provare un’infinità di sensazioni ed emozioni.
C’è chi la musica l’ha nel DNA e non poteva non dare il suo contributo a questo momento così delicato. Due giovani ragazzi di Maddaloni “Anna Lucia e Gabriele Ianniello” hanno voluto condividere attraverso i social una loro interpretazione di “perfect”.
“La musica ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza”. (Nick Hornby) scrivono sui social.
Il video ha avuto tantissime visualizzazioni e altrettanti sono stati i complimenti per questi due ragazzi con la passione per la musica che cresce sempre di più e non svanirà mai.
La giovane Anna Lucia è laureata in clarinetto al S.Pietro a Maiella di Napoli con 110 e Lode. Insegna ad Avella in provincia di Avellino. Alla domanda che cos’è per te la musica? ci dice:
”La musica ti sceglie… Ti di s’impregna nella pelle, nel cuore e non puoi far a meno di viverla.” Per lei la musica è vita!
Al suo fianco c’è suo fratello Gabriele anche lui vive per musica, passione trasmessagli dalla nascita. Frequenta il conservatorio di Nicola Sala di Benevento dove studia uno strumento a lui caro “la tromba” con il maestro Vincenzo D’Arcangelo, ma è appassionato anche di pianoforte e batteria. Ha soli 20 anni ed è gia compositore ed arrangiatore.
Il loro è Un amore per la musica che si trasmette da generazioni. Infatti la musica per la famiglia Ianniello è scritta nel DNA.
Anche papà Giacomo è appassionatissimo di musica ed ha una grande passione: costruire e suonare zampogne, per portarle poi nelle strade e nei vicoletti dei vari paesi della provincia di Caserta nel periodo natalizio. Quella di Giacomo è un arte che si tramanda da quattro generazioni e i nostri due artisti si divertono anche loro a suonare la ciaramella nel periodo Natalizio.
Anche a Gabriele abbiamo chiesto che cosa fosse per lui la musica e con un sorriso e gli occhi pieni di gioia ci ha risposto:
“La musica è la mia vita. E’ un mondo che sto esplorando e non finirà mai di stupirmi. E’ il mio mondo, il mio rifugio, il luogo dove mi perdo e mi trovo. E’ un qualcosa che non mi deluderà mai. E’ una terapia per la mente e il corpo che rende più sana l’anima. Invito i giovani a fare musica.”
Poche e semplici parole per due ragazzi che non si scoraggiano in un periodo così delicato. Grazie perché condividete con noi la vostra musica. A presto.