Valle di Suessola. La Valle di Suessola è una delle zone del Casertano meno toccate da questa emergenza nazionale, finora un solo caso, pochissimi i tamponi effettuati, mentre in altre zone, come avete potuto leggere ci sono stati diversi casi.
Quattro ragazzi, 3 di Arienzo della frazione Crisci e uno di San Felice della zona centrale, ci hanno contattato perché stanno vivendo un incubo.
Da sabato e cioè da quando si è diffusa la notizia del caso positivo del 50enne di Santa Maria a Vico, i loro nomi sono finiti in diversi audio whatsapp che sono girati in migliaia di telefonini, una specie di catena di Sant’Antonio.
Il tutto per via di una vacanza effettuata dai 4 in Thailandia, conclusasi lo scorso 25 febbraio. Quindi siamo già oltre i tempi di quarantena. E’ capitato che uno di loro ha postato in questi giorni una foto della vacanza e da lì buonanotte ai suonatori…
Sono uscite voci che stavano male, che stavano intubati, che sono infetti e che avevano fatto un viaggio con il 50enne di Santa Maria a Vico che si trova in ospedale.
Una follia…
Un vero schifo, questi ragazzi stanno benissimo e ce lo hanno voluto ribadire, uno di loro ha un’attività di bar e vendita di panini e da quando sono cominciate queste stupide dicerie ne ha risentito, non è giusto.
Si sono rivolti a noi proprio per raggiungere tutte le persone della loro zona: “Stiamo bene, non abbiamo problemi, è ora di finirla, non credete a tutto quello che vi mandano”.
Quindi nell’invitare i cittadini a mangiare un panino presso il bar paninoteca Crisci, sempre tenendosi ad oltre un metro di distanza, ribadiamo che: