Jabil, 6 dipendenti in trasferta bloccati al Nord per il Coronavirus

 

 

Marcianise. Gli effetti del Coronavirus si fanno sentire, anche se per ora in modo molto lieve, sulla produzione industriale nel Casertano.

 

La Jabil, multinazionale dell’elettronica con stabilimento a Marcianise, impegnata peraltro da mesi in una dura vertenza con i lavoratori, iniziata dopo l’annuncio di voler ricorrere a 350 esuberi su 700, ha ridotto al minimo le presenze di clienti e fornitori previste per i prossimi giorni.

 

La rappresentanza sindacale unitaria, in merito all’allarme, ha chiesto «all’azienda di attivare tutti i protocolli di prevenzione per i dipendenti in servizio in sede e per i trasfertisti». I lavoratori in trasferta in Lombardia e Piemonte sono sei, e probabilmente resteranno al Nord per ora.

 

«Tutti gli sviluppi – prosegue la nota sindacale – saranno attentamente monitorati dagli Enti Preposti, in attesa di definire contromisure ufficiali al fine di garantire la sicurezza di tutti i lavoratori».

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