Coronavirus, sindaci del Casertano: amuchina a scuola e mascherine negli uffici. Rientri da comunicare

 

CASERTA. Cominciano ad essere veicolate le prime precauzioni ufficiali. A Casagiove il commissario ha comunicato alla cittadinanza che tutte le persone interessate da spostamenti da per le zone interessate da focolaio devo comunicare i loro spostamenti e la data di arrivo agli uffici municipali.

 

“Stamane riunione operativa con i Sindaci dell’alto Casertano, il direttore sanitario ed il responsabile del servizio di prevenzione Asl. Ecco le decisioni rese note dal sindaco di Teano Dino D’Andrea.

 

Fase I: Abbiamo deciso di emanare un avviso per munire gli uffici pubblici di mascherine, i locali commerciali di posate monouso ed i gestori di guanti, di vietare le gite scolastiche e fornire le scuole di dispenser per disinfettare le mani (tipo amuchina ).

Fase II :Parallelamente ci siamo organizzati per gestire un’eventuale epidemia. Infatti sarà istituito un numero verde distrettuale per il triage telefonico attivo 24h per evitare accessi impropri ai pronti soccorsi.
Nel caso di sospetta infezione nel distretto 14 e nei comuni limitrofi il Direttore Sanitario, su richiesta (scritta) dei Sindaci, ha assicurato il potenziamento dell’AFt (aggregazioni funzionali dei medici del territorio) per il tampone a domicilio del paziente sospetto per evitare il contatto ed il contagio nei pronti soccorsi.
Abbiamo chiesto che la Pcr (l’analisi) possa essere effettuata anche presso gli ospedali di Sessa Aurunca e Piedimonte Matese.

Fase III : Abbiamo anche individuato dei punti strategici nei comuni più a nord con strutture ospedaliere mobili (ma sono certo che non serviranno mai!) e per la quarantena.

Insomma, noi stiamo mettendo in essere una struttura organizzativa che spero non sarà mai attivata, ma resta fondamentale attenersi a quelle regole igienico sanitarie per evitare il contagio.”

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