Studente minorenne sorpreso a rubare, giudice lo libera: “Devi solo andare a scuola”

 

 

SAN FELICE A CANCELLO/SANTA MARIA A VICO. Si è conclusa pochi minuti fa, tenendo conto della prima fase, la vicenda dei due fermati nella notte tra domenica e lunedì per furto. In mattinata si è tenuta infatti l’udienza di convalida per T.E., il 17enne studente di Cancello Scalo, fermato insieme a Dario Castaldo.

 

Per lui l’udienza si è tenuta in una sede diversa  (e quindi anche in data differita) rispetto al complice: è comparso infatti, assistito anche lui dall’avvocato Orlando Sgambati), presso il tribunale dei minori. Il giudice ha deciso di liberarlo: il giovane lascia quindi la comunità dei Colli Aminei per tornare nella frazione di Cancello Scalo.

 

Il giudice ha disposto l’obbligo di permanenza a casa e di frequentare la scuola, l’istituto Bachelet di Santa Maria a Vico dove potrà tornare a sedere già da domani mattina. Anche Castaldo aveva ottenuto i domiciliari nell’abitazione di via Fosse in attesa del processo fissato per marzo e nel quale comparirà in ogni caso da solo (il complice sarà giudicato dal tribunale per i minori).

 

I due sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni, unitamente a quelli della stazione di Santa Maria a Vico, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati predatori. I due giovani, previa effrazione della porta del balcone sito al primo piano dell’abitazione, si erano introdotti all’interno della dimora, asportando vari monili in oro.

 

I militari dell’Arma, a seguito della segnalazione pervenuta al numero di pronto intervento “112”, hanno sorpreso i due mentre si accingevano a lasciare l’abitazione, bloccandoli e recuperando l’intera refurtiva, che è stata restituita alla legittima proprietaria.

 

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