Santa Maria a Vico. Era un vero e proprio laboratorio dello spaccio l’abitazione dei coniugi Biondillo al vico Migliore di Santa Maria a Vico.
Le dosi erano suddivise in 6 grammi, avevano tutto l’occorrente e cioè il cellophane e la macchina del sottovuoto.
Da brava cuoca, la signora Pasqualina, regina della minestra maritata come si puo’ notare in un video recente sul suo profilo social, la droga la teneva nei pressi della saliera, nella credenza della cucina.
I quasi 8 mila e 500 euro sequestrati sono stati ritrovati in un’intercapedine della porta della camera da letto dei nonni pusher, insomma tutto organizzato al meglio.
I carabinieri del comando provinciale di Caserta sono stati davvero bravi a scovare i nascondigli.
Sequestrati anche tre telefoni in uso alla coppia.
C’è stato anche qualche momento di tensione con alcuni familiari quando è andato via il furgone dell’unità cinofila di Sarno.
E’ davvero probabile che l’attività dei Biondillo non fosse occasionale, anzi l’idea è che spacciassero cocaina già da parecchio tempo.
Come loro ci sono anche tante altre famiglie in zona che fanno la stessa cosa, lo stiamo scrivendo da anni, è inutile anche ripeterlo.