Sette Comuni del Casertano mandano a lavorare i beneficiari del reddito: “Fino a 16 ore settimanali all’opera”

 

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito C8, presieduto dal sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra e composto dai sindaci di San Prisco Domenico D’Angelo, San Tammaro Ernesto Stellato, Casapulla Renzo Lillo, Curti Antonio Raiano, Santa Maria la Fossa Nicolino Federico e Grazzanise nella persona del commissario Aldo Aldi, ha dato ufficialmente il via alla realizzazione dei P.U.C.

 

Si tratta di Progetti Utili alla Collettività, la cui titolarità spetta ai singoli Comuni con il coordinamento a livello centrale dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Sociale C8, rivolti ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza che saranno tenuti a svolgerli nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali aumentabili, in maniera volontaria, fino a 16. I progetti saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Servizio sociale del Comune di residenza o presso il Centro per l’impiego.

 

A tal fine i sindaci hanno anche deciso di rafforzare il Servizio Sociale Professionale, volto a migliorare le azioni di accompagnamento e di supporto ai beneficiari del reddito di cittadinanza all’atto della sottoscrizione del Patto Sociale, fra il cittadino beneficiario e la Pubblica Amministrazione; nello specifico tale rafforzamento consentirà anche un raccordo con i vari uffici comunali che saranno coinvolti nella attuazione dei PUC e nella accoglienza degli stessi beneficiari.

 

Gli ambiti di intervento in cui verranno realizzati i PUC, in linea con le indicazioni suggerite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono quello culturale, sociale, artistico, ambiente, formativo e tutela dei beni comuni; rispetto a questi settori, il Comune di Santa Maria Capua Vetere ha già avviato le convocazioni per la stesura del Patto Sociale e sta già predisponendo diversi progetti per ogni ambito, tra cui ad esempio quello per l’attivazione di un Infopoint Turistico o anche quelli relativi al Teatro Garibaldi o alla Biblioteca Comunale nonché quelli destinati alla cura del verde pubblico, alla villa comunale, a servizi aggiuntivi presso il canile municipale e il cimitero comunale, all’esterno dei plessi scolastici durante gli orari di entrata ed uscita degli alunni nonché quelli di assistenza domiciliare agli anziani nell’ambito del settore delle Politiche Sociali.

 

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