Blitz antidroga della Dda, ricercato prende l’aereo e si consegna in carcere

 

 

Mondragone/Frignano. E’ durata meno di due mesi la sua irreperibilità. Nei giorni scorsi si è presentato in carcere uno degli indagati del blitz avvenuto lo scorso dicembre tra l’agro aversano e il litorale domizio. In quella circostanza furono fermati in 5 ma sfuggì alla cattura Albert Doka, che non venne trovato nel suo domicilio.

 

L’uomo si trovava in Albania, suo paese d’origine, da dove in settimana è rientrato in Italia. Una volta messo piede in Campania si è presentato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere per vedersi notificare il provvedimento restrittivo per il quale i carabinieri del nucleo investigativo di Caserta lo cercavano da due mesi.

 

Doka è ritenuto uno dei fornitori della droga che veniva smerciata sul litorale domizio col placet dei referenti locali.  Nel corso dell’attività investigativa avviata nel maggio 2017 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, che ha consentito di recuperare oltre 40 kg di stupefacenti (tra hashish e marijuana), nonché materiale idoneo al confezionamento.

 

L’attività ha infatti accertato l’esistenza e l’operatività di un’associazione per delinquere composta da italiani e albanesi dedita all’importazione, proprio dall’Albania, di sostanze stupefacenti da commercializzare nel territorio italiano, utilizzando come canali di ingresso alcuni porti della Puglia.

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