MADDALONI. Del Ponte sequestrato ovviamente non ne sapeva nulla. Così un automobilista si è accorto troppo tardi che quel passaggio comune a tanti automobilisti che si muovono tra la Valle di Suessola e il resto della provincia era stato chiuso nel pomeriggio.
Ha provato a scongiurare l’impatto con una frenata improvvisa, ma non è riuscito ad evitare di forzare (involontariamente) i sigilli. E così sul posto sono dovuti tornare i carabinieri per apporre per la seconda volta i sigilli scattati in seguito al decreto di sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
IL PRIMO LANCIO
MADDALONI. Traffico impazzito e automobilisti sorpresi. Da circa un’ora gli agenti della polizia municipale di Maddaloni hanno interdetto l’accesso al Ponte Vapore, autentico imbuto per i mezzi pesanti ma snodo cruciale anche perchè posto in una direttrice che collega tre province (Caserta, Napoli e Benevento).
Si tratta di un blitz delle forze dell’ordine: i carabinieri della Compagnia calatina hanno infatti eseguito un decreto di sequestro del Ponte degli Americani (nome col quale è comunemente conosciuto) disposto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Sul posto c’è una pattuglia della polizia municipale che sta obbligando i conducenti a incanalarsi verso percorsi alternativi per raggiungere via Cancello. Il Ponte degli Americani è infatti interdetto in entrambi i sensi di marcia. Il passaggio era già vietato ai mezzi pesanti ma l’ordinanza veniva spesso disattesa provocando frequenti incidenti e danni ingenti.
Di certo i ritardi dell’amministrazione De Filippo non hanno influito positivamente su una vicenda annosa. Non si è infatti proceduto all’esproprio di alcuni terreni, circa cinque porzioni, necessari per i lavori. Ci volevano 6/7 mesi, pochi metri quadri di terreno. Per ordine pubblico le procedure sarebbero state autorizzate.
LE FOTO