L’uomo è finito nei guai dopo aver aggredito il genitore che gli aveva negato i soldi. L’ultimo episodio è avvenuto quattro mesi quando l’indagato si scagliò contro il familiare, “reo” di avergli negato la pensione. La furia del 37enne si è abbattuta in quella circostanza anche sull’arredamento, in parte danneggiato dal lancio di alcune suppellettili.
Solo due mesi prima di fronte alla richiesta di una somma ancora più elevata, quasi tremila euro, l’uomo – difeso dall’avvocato Sgambato – aveva colpito suo padre con un pugno al petto. Prima udienza fissata per il mese prossimo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere.