Regionali 2020, Pomposo (Alleanza di Centro): “Ecco tre motivi per scegliere Caldoro”

Regionale. Allenza di Centro si prepara a tornare sul palcoscenico politico nazionale con il prossimo voto per il rinnovo del consiglio regionale della Campania.

 

 

Nella lista costruita da Francesco Pionati, ci sarà sicuramente la casertana Nicoletta Pomposo, 45enne socia fondatrice del partito. Pomposo attualmente ricopre il ruolo di segretario provinciale di AdC e sta costruendo la squadra che punterà ad ottenere una rappresentenza in seno al consiglio regionale campano. Alleanza di Centro per i Territori ha, da sempre, sostenuto con forza la candidatura a governatore di Stefano Caldoro, già Presidente della Regione Campania “e uomo dalla straordinaria esperienza politica”, dice Pomposo. La 45enne candidata di AdC sottolinea la “grande competenza e conoscenza di Caldoro, che ha già lavorato come governatore e sa bene anche come affrontare al meglio eventuali emergenze o problematiche che possano attanagliare i territori. Conosce le 5 province della Campania, ed ha toccato con mano le criticità delle varie aree della Regione. La sua forza è la gestione amministrativa, è lui l’uomo giusto per guidare il centrodestra”.
Non bisogna dimenticare che “Caldoro è stato prima sottosegretario e poi viceministro al Ministero dell’Istruzione, collaborando a stretto contatto con Silvio Berlusconi che oggi sostiene con forza la sua candidatura. Può essere l’asse portante tra il governo centrale e quello regionale, portando avanti un percorso di rinascita e di sviluppo della nostra Campania. E’ un politico che a livello nazionale è apprezzato e stimato, e che ha la imprescindibile capacità di guidare una Regione difficile e delicata come la nostra”.
Quindi Caldoro è l’unica via percorribile per la guida di un centrodestra unito perché è “semplicemente una persona perbene. E’ stato uno dei primi ad adoperarsi per la sanità in Campania, senza mai promettere sogni irrealizzabili. E’ un uomo concreto che inserirà nel proprio programma elettorale solamente progetti fattibili, per far sì che la Campania possa ritornare a sorridere, spazzando via anni di disinteresse e buio”.

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