Da sorvegliato speciale fu sorpreso con un ras della droga: verdetto per ‘o Riciniello

San Felice a Cancello. Il giudice Enea del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto il pregiudicato sanfeliciano Francesco De Rosa, 39enne alias ‘o Riciniello, residente in via Roma.

Il suddetto nel procedimento con rito abbreviato era difeso dall’avvocato Orlando Sgambati.

Era il 14 ottobre 2018 quando De Rosa, sebbene sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel Comune di San Felice, veniva sorpreso in compagnia del pluripregiudicato Clemente De Rosa, il figlio di Italia ‘a zingara e fratellastro di Franchino Massaro ‘o pecuraro. I due sono pure cugini.

Per il Riciniello era stata richiesta la condanna appropriata per questo tipo di reato ma l’arringa dell’avvocato gli ha evitato il peggio ed è stato assolto.

De Rosa finì nei guai nel 2013, coinvolto nel maxi blitz di piazza Giovanni XXIII, spaccio di hashish fuori le Poste.

Invece Clemente De Rosa fu beccato l’anno prima, sempre nell’ambito della stessa cricca, spaccio di coca in piazza Volta dei Perri, già allora aveva un ruolo di spicco. Negli ultimi anni è stato invece sottoposto a diverse perquisizioni presso la sua abitazione zona via Circumvallazione, così come la madre.

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