Santa Maria Capua Vetere. Sequestrato per 5 ore in un casolare di Borgo Bainsizza, in provincia di Latina, e picchiato. È quanto accaduto ad un avvocato che esercita a Santa Maria Capua Vetere e che lo scorso 25 giugno ha denunciato le percosse subite.
Come racconta LatinaToday, l’avvocato era stato contattato da Ernesto Pantusa, 43 anni, residente a Sabaudia, che in passato aveva già assistito. Pantusa lo aveva contattato con la scusa di dover difendere un amico. All’appuntamento, davanti agli uffici della Procura, Pantusa si era presentato con la sua auto e l’avvocato era salito a bordo della vettura.
Anziché condurlo dall’amico, Pantusa lo portò a Borgo Bainsizza, dentro un capannone abbandonato, dove poco dopo era stato raggiunto dagli altri tre complici, Salvatore Carleo, 63 anni di Roma, Fabrizio Fava, 62 anni di Tivoli, Debora Fiorucci, 51enne di Sermoneta.
L’avvocato venne picchiato e derubato e fu costretto a sottoscrivere cambiali e scritture private per 110mila euro. Dopo aver ottenuto quanto richiesto, i 4 abbandonarono l’uomo nei pressi della stazione di Latina. La vittima si rivolse quindi ad un amico, dopodiché sporse regolare denuncia ai carabinieri di Latina.