Giovane papà investito e ucciso, pirata ci riprova: chiesto patteggiamento

 

 

Castel Volturno. Ha chiesto un nuovo patteggiamento M.G., il pirata della strada imputato per la morte di Giorgio Galiero, il giovane padre investito e ucciso lo scorso 17 agosto a Castel Volturno. La difesa del 37enne ucraino aveva chiesto il patteggiamento a 4 anni e 6 mesi di reclusione che era stato però rigettato, poichè la pena venne cosiderata troppo esigua.

 

Ora è stata presentata una nuova istanza per fissare a 5 anni la condanna: sarà il gup Rossi a decidere nelle prossime settimane se accettarla e farla diventare esecutiva o aprire il processo. Il 37enne residente a Licola era alla guida dell’auto che il 17 agosto scorso travolse e uccise il povero Galiero. La vittima morì sul colpo a causa delle ferite riportate. Il pirata della strada proseguì la sua corsa senza fermarsi, dileguandosi subito dopo.

 

Le successive immediate indagini, condotte dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone e della Stazione di Castel Volturno Pinetamare, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, portarono all’arresto per omicidio stradale ed omissione di soccorso. Accuse pesanti per le quali ora l’imputato sta tentando la strada dell’accordo con la Procura.

 

Nella foto la vittima Giorgio Galiero

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