Notte con l’amante, poi denuncia per rapina: colpo di scena. Tutti scagionati

 

Aversa/Orta di Atella. Colpo di scena nel processo sulla notte tra parcheggiatore e amante sfociata poi in rissa. E’ stata infatti assolta la coppia finita sotto processo per tentata estorsione nei confronti del parcheggiatore che aveva un legame con la donna.

 

La sua amante è stata dichiarata incapace di intendere e volere. Il marito è stato invece assolto per non aver commesso il fatto. Nel corso della requisitoria il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 7 anni per lei e a 4 anni per il suo compagno. La vittima è il suo ex amante, un 43enne parcheggiatore abusivo di Aversa.

 

Secondo la ricostruzione della Procura il 43enne aveva trascorso alcune ore di passione in un albergo con una donna di Orta di Atella. La donna aveva speso 100 euro per la stanza, ma al compagno, aveva riferito di essere stata rapinata. Al momento di sporgere denuncia, poi, il colpo di scena: ha riconosciuto nel suo amante l’uomo che l’aveva depredata. A quel punto l’amante, venne arrestato: al giudice però racconta la vicenda. Parla della loro relazione, della stanza dell’albergo di Parete presa con quei 100 euro. E tutto cambia.

 

Il gip lo libera e gli concede l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Recatosi in caserma ad Aversa, il parcheggiatore riceve la telefonata dell’ormai ex amante e del compagno. Gli intimano di riconsegnare i 100 euro per far ritirare la denuncia.

Viene organizzato così un incontro e la donna ritira la querela dicendo di essersi sbagliata. A questo punto per la coppia ortese scattano le accuse di calunnia e tentata estorsione dalle quali è partita il processo esauritosi ieri con la doppia assoluzione.

 

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