Marcianise. Morto un videoclip se ne fa un altro. Bomber Up prende la balla al balzo dell’insperata fama e realizza a tempo di record un altro brano polemizzando con giornalisti e censura, “colpevoli” di aver alzato il putiferio sul brano “Scuola”, registrato nella scuola Aldo Moro di via Tagliamento.
Nonostante nel corso dell’intervento alla Radiazza abbia lasciato intendere di voler stemperare i toni, nel nuovo video, stavolta registrato senza il trapper marcianisano Joka, Bomber Up ne ha per tutti. Intanto il precedente videoclip “Scuola” che tante polemiche aveva suscitato non è più presente sul canale youtube dell’artista (che al termine del nuovo brano fa un riferimento a Guernica di Picasso): il brano sarebbe stato oscurato.
Si attendono sviluppi sul caso dopo la visita degli ispettori ministeriali, giunti all’istituto scolastico Aldo Moro di Marcianise, in seguito alle polemiche scoppiate dopo che i trapper casertani Bomberup e Joka (B-Art), hanno lanciato il loro singolo «Scuola» con un video girato proprio nell’istituto del rione Puzzaniello; immagini e parole che stanno spopolando tra i più giovani ma che hanno sconcertato docenti e genitori, tra insulti alla prof e fiamme che avvolgono il cortile della scuola, mentre i due trapper se ne stanno in piedi sulla cattedra.
A far esplodere le polemiche sul video alcuni docenti che sulle chat hanno criticato i toni usati dai due ragazzi; peraltro il dirigente dell’istituto Pietro Bizzarro ha ammesso di aver autorizzato un mese fa i due trapper a girare il video nel proprio istituto, spiegando di non aver però mai visto il contenuto, ma di sapere che si trattava di una canzone che doveva esprimeva il disagio e la critica verso un mondo scolastico che non riesce a dare risposte, soprattutto in aree difficili come è appunto quella in cui sorge Marcianise. Il video è stato girato tra l’interno della scuola e il cortile esterno.
LE FOTO
IL VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=FMU_Cq0K2bE